Nonno Mariano, la cui vicenda commosse l’Italia intera anche grazie all’intervento de Le Iene, è morto nella casa di cura che l’ha ospitato nell’ultimo periodo. Una forza sovrumana, quella di questo nonnino che si opponeva allo sfratto, sfratto che poi, alla fine, è avvenuto. Lui, in quella casa di Partanna Mondello (Palermo), ci aveva trascorso ben 60 anni, non la voleva lasciare. Non è riuscito a rimetterci piede. Da mesi, a causa di una lite giudiziaria nata per questioni di eredità, gli era stato intimato di sgomberare casa ma solo a metà settembre è arrivato lo sfratto vero e proprio. La dimora, messa all’asta, era poi stata comprata dalla nipote. Complesse vicende familiari dietro questo fatto.

«Voglio morire nella mia casa» aveva detto Mariano Lucido. E invece non ha potuto.

«Amici e amiche purtroppo abbiamo perso un grande uomo, nonno Mariano non ce l’ha fatta… noi ti vogliamo ricordare così.. Con quel bel sorriso. Che Dio ti possa accogliere tra le sue braccia.» questo c’è scritto nella pagina Facebook “Tutti uniti per nonno Mariano”, nata per sostenerlo. «Domani presso la Chiesa dei Rotoli (Palermo), si svolgerà la SS.Messa per i funerali di Nonno Mariano, ore 11.30. Non mancate, diamogli l’ultimo saluto».

Il CNSAS della Sardegna e il Comune di Baunei organizzano per il 7 dicembre la proiezione del film documentario “Senza possibilità di errore – Il Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico”, del regista Mario Barberi (GiUMa Produzioni).

“Che cosa accade quando la Centrale operativa riceve una richiesta di soccorso in montagna? Dietro ogni intervento, sia esso in alta quota, in grotta, in forra, ci sono figure professionali, procedure e valutazioni indirizzate a un obiettivo comune: quello di salvare la vita. Un universo di competenze, abilità tecniche, sinergie ma soprattutto di persone che dedicano gran parte della loro vita al servizio della comunità” si legge scritto nel gruppo Facebook del Soccorso Alpino e Speleologico Sardegna – CNSAS.

Gli interventi, complessi e pericolosi, e le attività del Corpo in alcune delle operazioni più rappresentative saranno raccontati tramite le immagini del film che porrà l’accento sull’impegno, sulla professionalità, sulla dedizione e sulla passione per il proprio lavoro dei soccorritori, uomini che mettono tutti se stessi per salvare le persone in difficoltà.

“Lo scrittore Marco Albino Ferrari ci guida alla scoperta di come si preparano gli uomini e le donne del Soccorso Alpino e Speleologico italiano in un crescendo di emozioni ed esercitazioni mozzafiato” continua il post dei CNSAS. “Sarà anche l’occasione per presentare il nuovo mezzo della Stazione Ogliastra e di incontrare il pubblico in presenza di una rappresentanza del nostro Servizio Regionale del CNSAS che avrà il piacere di parlare delle attività in ambito regionale”.

La proiezione inizierà alle ore 17:30 presso la Sala Garipa a Santa Maria.