Un uomo di 43 anni di Barrali è stato condotto agli arresti domiciliari dopo che il Tribunale di Sorveglianza di cagliari lo ha condannato a una pena di un anno e sei mesi di reclusione per aver maltrattato e picchiato l’ex moglie per un periodo di circa due anni e mezzo.

L’uomo, accusato di maltrattamenti, lesioni e atti persecutori per il periodo compreso tra il gennaio 2011 e giugno 2013, ha agito in maniera violenta perché non accettava la separazione.

Città del Capo. Hanna Cornelius, 21enne del posto, ha accostato l’auto ed è scesa dopo aver notato – come riporta Il Messaggero – un amico in difficoltà. Alcuni ragazzi lo importunavano, prendendolo in giro e provocandolo.

Ha cercato di allontanarli ma il risultato è stato terribile: questi ultimi, focalizzata l’attenzione su di lei, ne hanno fatto un bersaglio. I due ragazzi sono stati portati in periferia. La ragazza è stata violentata a lungo e poi uccisa. Il suo amico è stato picchiato brutalmente e lasciato agonizzante a terra. Lo credevano morto, ma lui è riuscito a chiamare i soccorsi.

I quattro uomini – di età compresa tra i 27 e i 30 anni – sono stati arrestati. La loro intenzione, hanno poi dichiarato, era derubare il ragazzo. La ragazza ha innescato la loro ira.