Nei giorni scorsi il personale della Squadra Mobile della Questura di Nuoro, a seguito di un’articolata e complessa indagine, ha dato esecuzione a due ordinanze cautelari coercitive a carico di due cittadini di nazionalità romena, resisi responsabili di un violento pestaggio, perpetrato nelle vie centrali di Nuoro, in danno di un loro connazionale.

Per T.M.D. di 33 anni, muratore, sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre per R.M., 33enne nullafacente, l’autorità giudiziaria ha disposto il divieto di soggiorno presso il Comune di Nuoro.

Analogo provvedimento di divieto è stato applicato a P.M. 31enne nullafacente, anch’egli di nazionalità romena, risultato irreperibile.

La brutale aggressione, risalente allo scorso mese di marzo, sarebbe scaturita da alcuni apprezzamenti poco eleganti che la vittima avrebbe espresso nei confronti della fidanzata di T.M.D.

Il rifiuto dell’aggredito di scusarsi per quanto detto, avrebbe determinato il pestaggio.

Tragedia nel pomeriggio di oggi in Gallura, dove un imprenditore di 73 anni, Pietro Bua, ha perso la vita in un incidente sul lavoro all’interno della cava di granito “Bua Graniti”, situata in località Biralò, nel territorio comunale di Buddusò.

L’uomo, ex titolare dello storico impianto estrattivo, si trovava nel piazzale della cava durante le consuete operazioni di movimentazione dei blocchi di granito con l’ausilio di una gru. Per cause ancora da accertare, una delle pesanti lastre si è improvvisamente staccata, travolgendolo e schiacciandolo. L’impatto è stato fatale: per il 73enne non c’è stato nulla da fare.

Immediato l’intervento dei soccorsi: sul posto sono giunti i sanitari del 118, i carabinieri della Compagnia di Ozieri, i vigili del fuoco e gli ispettori dello Spresal, il Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro. Saranno ora loro a ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente e a verificare il rispetto delle normative di sicurezza.