Traffico di stupefacenti: operazione dei carabinieri tra Cagliari, Sassari e Nuoro.

A Cagliari e provincia, oltreché nelle province di Sassari e Nuoro, dalle prime ore di oggi, circa 80 militari dei comandi provinciali competenti per territorio (con l’ausilio di diverse unità cinofile, militari dello squadrone eliportato cacciatori Sardegna, col supporto aereo di un velivolo del 11° nucleo elicotteri di Elmas), stanno dando esecuzione a 14 ordinanze di misure restrittive (in carcere e obblighi di dimora) emesse dai gip di tribunale ordinario di Cagliari, su richiesta della locale Procura.

Le ordinanze sono esito di prolungata attività di indagine del nucleo investigativo di Cagliari relativa ad un traffico di sostanze stupefacenti, nata da uno stralcio dell’indagine sulla tentata rapina al Banco di Sardegna (5 agosto 2016) di viale Marconi a Cagliari perpetrata da 3 malviventi travestiti da carabinieri che sono stati arrestati nel dicembre del 2017.

Maggiori dettagli dell’operazione nel corso della mattinata.

I Carabinieri della Stazione di Mamoiada, hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un 35enne della provincia di Foggia ritenuto responsabile di truffa.

A scoprire il raggiro, il proprietario dell’immobile che vedendo pubblicato un annuncio per l’affitto per il periodo della settimana di ferragosto, del suo immobile ad Olbia, in un sito di annunci on-line, compreso di foto e il prezzo assolutamente concorrenziale.

Il proprietario si è visto così costretto a recarsi in caserma e presentare la denuncia. I militari della locale Stazione, attraverso una serie di accertamenti sono riusciti ad identificare il finto agente immobiliare per il quale, alla luce delle evidenze emerse, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Nuoro per tentata truffa.

Pertanto, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Nuoro, invita i cittadini a sporgere immediata denuncia nei comandi Arma dislocati in tutta la provincia.

Sono attualmente in corso attività finalizzate anche all’individuazione di ulteriori vittime che potrebbero essere ancora all’oscuro del meccanismo truffaldino.