La festa di Sant’Antonio da Padova è diventata come un’istituzione per gli jerzesi.

Anche quest’anno numerosi i fedeli che si sono dati appuntamento per il consueto pellegrinaggio che partendo dal centro storico del paese, ha accompagnato in processione il simulacro del Santo fino all’omonima chiesetta campestre immersa nello splendido scenario dei Tacchi.

Il culto di Sant’Antonio a Jerzu risale al lontano 1700, ed è testimoniato dall’esistenza di una confraternita in onore del Santo.

Nello stesso periodo, l’allora sacerdote del paese, il Canonico Spano, che nutriva una particolare devozione per Sant’Antonio, promosse in suo onore un pellegrinaggio alla chiesetta rurale, un pellegrinaggio che continua ancora oggi.

Due giorni di musica per concludere in grande stile l’anno scolastico della Scuola Civica di Musica per l’Ogliastra.

Come ormai consuetudine gli allievi si sono esibiti al Teatro Tonio Dei in formazioni musicali ogni anno diverse.

Giovedì è stato il momento dedicato alla musica popolare sarda e straniera, seguite dalla classica. Dai balli tradizionali regionali si è scivolati ai quintetti di chitarra e alla samba brasiliana, per passare poi ai grandi compositori come Mozart e Rossini.

Chitarristi, pianisti, violinisti e clarinettisti di ogni età si sono riuniti poi in orchestra per il gran finale. Una pioggia di applausi e standing ovation hanno preteso il bis.

Sabato invece, serata all’insegna della musica moderna, con formazioni nuove ed eclettiche che di anno in anno mostrano al pubblico progressi esponenziali.