Le strade e i vicoli dei borghi collinari e di montagna seguono inesorabilmente l’assetto altimetrico.  Il reticolo dei vicoli, a Baunei, si infittisce nelle aree di prima formazione, dove le vie di comunicazione si fanno più strette e le abitazioni più costrette, tanto che i collegamenti tra i rioni corrono lungo le scale, tutte bianche, in origine, e tutte di pietra.

Oggi, per molte di esse, occorrerebbe una diffusa opera di manutenzione e, in molto casi, di rifacimento, opera, questa, che richiede un ingente impiego di risorse.

Per questo, sollecitati da alcuni nuovi residenti innamorati di Baunei e disposti a dare il loro contributo di idee e di risorse, gli amministratori baunesi hanno lanciato l’idea di un crowdfunding tutto particolare: prendersi cura della scala del proprio rione di residenza, curandone la manutenzione, la pulizia e l’abbellimento.

«Un modo utile per rinnovare il nostro senso civico e per far bello, sempre di più, il nostro paese – commentano sui social – Chiediamo di far pervenire disponibilità e  proposte all’indirizzo [email protected]  oppure telefonando al numero 0782610823».

I Carabinieri di Baunei hanno denunciato un 25enne della provincia di Milano ritenuto responsabile di truffa online. 

A cadere nella trappola del giovane lombardo un 45enne ogliastrino che, in cerca di un buon affare, era stato attratto dal prezzo oltremodo conveniente di un appartamento da affittare nei pressi del famoso Castello Sforzesco di Milano. L’annuncio era stato pubblicato su un noto sito online.

Ignaro del raggiro in cui sarebbe incappato, felice di poter visitare per un lungo tempo la città meneghina e di avere finalmente una vista “da re”, il 45enne ha effettuato il pagamento mediante il versamento dell’importo richiesto su una carta prepagata. Ma, ricevuta la somma pattuita, il “locatore” come d’incanto è sparito nel nulla, rendendosi irreperibile.

Attraverso una serie di accertamenti, i Carabinieri sono riusciti ad identificare il truffatore, per il quale, alla luce delle evidenze emerse, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della
Repubblica di Lanusei.

Pertanto, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Nuoro, invita i cittadini a sporgere immediata denuncia nei comandi Arma dislocati in tutta la provincia. Sono attualmente in corso attività finalizzate anche all’individuazione di ulteriori vittime che potrebbero essere ancora all’oscuro del meccanismo truffaldino.