Serata all’insegna della letteratura, ma soprattutto all’insegna della Donna, quella che si è tenuta ieri sera all’ex mercato civico di Tortolì.

Gli studenti dell‘università della terza età del centro ogliastrino, e altri ospiti, hanno incontrato il giornalista e scrittore foghesino Giacomo Mameli, per un convegno dal titolo “La giornata della donna leggendo i libri di Giacomo Mameli”.

Protagoniste le donne dei romanzi di Giacomo Mameli, si è parlato così di “Maria Cercapane”, de “Le donne del rosmarino”  e de “La confinata di Corletto”, racconti tratti da “La ghianda è una ciliegia”, per passare poi alle storie narrate negli ultimi due lavori del gironalista ogliastrino “Le ragazze sono partite” e “Come figli, anzi”.

Un excursus di storie di donne che nell’arco di due secoli sono riuscite attraverso il lavoro e lo studio a riscattarsi.

«In questi libri troviamo figure di donne che fanno la scelta di emigrare per potersi emancipare» ha detto il presidente dell’Università della terza età Roberto Uda.

I libri di Giacomo Mameli stanno facendo il giro del mondo, alcuni sono stati adottati nei corsi universitari, come quello di letterature comparate all’Università di Urbino. La prossima presentazione dei romanzi verrà fatta all’Università di Malaga.

Appuntamento il 10 marzo con il giornalista e scrittore Giacomo Mameli, all’università della terza età.

Alle 18 all’ex museo civico si terrà l’incontro intitolato “La giornata della donna nella letteratura con i libri di Giacomo Mameli.”

Si parlerà di donne, protagoniste dei due ultimi romanzi di Mameli, “Le ragazze sono partite” e “Come figlie, anzi”, ma verranno tratti brani e raccontate le storie di donne presenti anche ne “La ghianda è una ciliegia”.

«Non racconto eroine – spiega Mameli- ma donne comuni con un grande senso civico, parlo di donne spesso analfabete che si riscattano col lavoro fuori casa e con la frequentazione delle scuole nei luoghi di emigrazione.»