Buone notizie per i contribuenti dal Comune di Bari Sardo. Approvata in Consiglio comunale questa sera l’abbassamento dell’ addizionale Irpef.

Per la prima volta dopo undici anni, l’amministrazione comunale abbassa le tasse, l’addizionale Irpef risultava fino ad oggi la più alta d’Ogliastra.

La riduzione sarà intorno al 30% per redditi fino a 15.000 euro, e intorno al 20% per la fascia di reddito che va dai 15.000 ai  28.000 euro. L’abbassamento della tassazione consentirà alla popolazione di sostenere una pressione fiscale più leggera.

Pagare tutti per pagare meno, su questo si fonda l’intento dell’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Ivan Mameli, che aveva, insieme al vice sindaco Valerio Dettori, portato avanti questa battaglia anche sei anni fa, quando in consiglio comunale si trovavano in opposizione.

«Questo è solo l’inizio- afferma Mameli- lavoreremo per abbassare le tasse per tutte le fasce di reddito rispettando la progressività come previsto dalla Costituzione italiana.»

Il recupero dell’evasione fiscale ha portato a questo grande risultato con la possibilità di un utilizzo più razionale delle risorse.

« Un’eccessiva pressione fiscale spaventa i contribuenti, a fine mandato -prosegue il primo cittadino bariese- contiamo di dimezzare alcuni dei più odiati  tributi locali.»

Per molti il matrimonio rappresenta il giorno più bello della propria vita e scegliere una location straordinaria per  coronare il sogno d’amore è  forse la ciliegina sulla torta, ovviamente quella nuziale.

La fortuna di avere a disposizione un patrimonio naturale e storico di immensa bellezza è certamente una prerogativa del Comune di Bari Sardo che mette a disposizione dei “promessi sposi” mete di incommensurabile incanto per la celebrazione dei matrimoni civili.

Romantiche promesse di una vita insieme scambiate in luoghi paradisiaci come in riva al mare o nella Torre Spagnola, e ci si sta attrezzando addirittura per le celebrazioni dei matrimoni subacquei.

Le richieste di un rito civile da favola giungono copiose, l’amministrazione comunale guidata da Ivan Mameli non sbaglia, visto che le prenotazioni (per ora) arrivano fino ad ottobre.

Puntare sul marketing territoriale pare la scelta giusta. L’ Ente con uno stanziamento di 15.000 euro ha investito per la promozione del territorio, per la creazione di un sito internet e di un brand e ci si sta facendo conoscere a livello internazionale attraverso siti tematici.

L’offerta è sempre più ricca e in tanti lavorano per la buona riuscita del progetto che rappresenta un’occasione per ampliare il turismo in Ogliastra anche in bassa stagione.

Traduttori, wedding planner, fiorai  sono a disposizone dei futuri sposi, e si sta procedendo a opere di valorizzazione della Torre e delle sue pertinenze, visto che si potrà decidere liberamente se sposarsi all’interno o all’esterno di essa, oltre alla creazione di una piattaforma nella quale non solo si promuove il territorio ma si accettano suggerimenti per migliorare il servizio.

Assecondare i desideri dei fidanzati in procinto del grande passo è tra gli intenti del progetto, tra le richieste pervenute l’anno scorso, e ampiamente soddisfatte, ci sono l’orchestra in spiaggia e una carrozza trainata dai cavalli bianchi, ma tante altre continuano ad arrivare.

Compreso nel pacchetto, che può arrivare fino a 500 euro per un matrimonio celebrato nel weekend, c’è un omaggio del Comune, simbolo del territorio e della tradizione non solo bariese ma dell’Ogliastra tutta.

I costi sono adeguati a quella che è l’organizzazione strutturata dell’evento, che può essere celebrato a tutte le ore della giornata, a discrezione dei richiedenti, ed inoltre ci si potrà sposare anche nei giorni feriali.

Il 90% delle domande per la celebrazione del rito civile  parla una lingua straniera, richieste dalla Germania, dall’Olanda dall’Austria e per la prima volta, quest’anno, anche dalla Norvegia e dalla Finlandia.

Grande la soddisfazione da parte del sindaco Ivan Mameli: «crediamo molto in questo progetto, stiamo lavorando per portarlo avanti al meglio, accrescendo l’offerta e assecondando le richieste dei vacanzieri- siamo inoltre soddisfatti dell’indotto economico che si viene a creare con le figure che vengono conivolte per la buona riuscita degli eventi.»