A Diosa o Non potho reposare, come è meglio conosciuta oggi, è la canzone d’amore più amata dai sardi. Composta da Giuseppe Rachel su un testo di Salvatore Sini, nella sua storia ormai secolare è stata interpretata da musicisti popolari e d’ambito colto, cori polifonici, rockers, cantanti d’opera e jazzisti, che hanno realizzato decine di versioni diverse fra loro e ricche di fascino. Tra le più celebri quelle dei cori nuoresi, di Maria Carta e di Andrea Parodi, grazie alle quali Non potho reposare è stata apprezzata anche al di fuori dei confini regionali.

Venerdì 16 febbraio a Triei presso la biblioteca comunale alle 18 verrà presentato il libro “Non potho reposare il canto d’amore della Sardegna” edito da Nota (Udine), di Marco Lutzu.

Saluti di apertura  di Anna Assunta Chironi (Sindaco di Triei), Romolo Cabiddu (Presidente Pro Loco Triei), Manuela Mameli (Presdeinte Ass. Connessioni Culturali), Simone Mereu (Presidente Associazione Le Ginestre).

Interventi di Marco Lutzu Etnomusicologo, autore del volume.

Voce recitante Daniela Deidda.

Interventi musicali: Manuela Mameli (Voce), Mariano Tangianu (Launeddas), Coro Polifonico Santa Lucia (Dir. Manuela Mameli).

Introduce Ottavio Nieddu ideatore del progetto editoriale.

Si è tenuto a Cardedu, in data 5 febbraio, un incontro volto a discutere il futuro dell’Ogliastra e i sentieri di crescita resi possibili dalla pubblicazione del bando “Ogliastra, percorsi di lunga vita”. Sul piatto ci sono 5 milioni di Euro di fondi regionali, destinati allo sviluppo delle imprese e in particolare al settore alberghiero ed extra-alberghiero, della nautica, dei prodotti da forno e della pasta fresca.

«Abbiamo la consapevolezza di vivere in una terra straordinaria, con un patrimonio paesaggistico unico al mondo. Ma è come se avessimo un’autostrada a dodici corsie e la percorressimo con una macchina che va a 10 chilometri orari» ha detto nel corso dell’incontro Rocco Meloni, Presidente del Consorzio Albergatori Sardegna Costa Est, tra i relatori del convegno. «Dobbiamo guardare al futuro dell’Ogliastra con uno sguardo nuovo» ha aggiunto Michele Muggianu, Segretario Cisl Ogliastra. «Non possiamo pensare di vivere di un turismo balneare concentrato solo nei tre mesi estivi. Dobbiamo essere capaci di offrire infrastrutture e percorsi culturali e gastronomici che ci rendano una meta attrattiva per almeno nove mesi all’anno».

Soddisfatto dell’iniziativa anche il Sindaco cardedese Matteo Piras: «Le possibilità offerte da questo bando rappresentano una grande occasione per Cardedu, soprattutto per il settore alberghiero, extra-alberghiero e dei prodotti da forno. Confidiamo nel fatto che gli imprenditori locali presentino i loro progetti e colgano l’opportunità di far crescere la loro attività o, perché no, creino nuove start up. Come Comune ci impegneremo a far conoscere a tutti le potenzialità di questo bando».

Tra i relatori intervenuti anche l’Onorevole Franco Sabatini che sottolinea come il bando sia il frutto di una felice collaborazione tra Regione e Unione dei Comuni d’Ogliastra. Al dibattito hanno partecipato anche Salvatore Corrias, Sindaco di Baunei, Nanni Chessa, Capo Gabinetto dell’Assessore regionale al turismo Barbara Argiolas, Carlo Balloi, Segretario Provinciale del PD. Ha coordinato Mario Bruno Piras, Segretario del Circolo PD di Cardedu.

Il bando e la relativa modulistica sono consultabili al seguente link www.regione.sardegna.it/j/v/2644, mentre per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi via e-mail all’indirizzo [email protected].