I lavori sulla SS 125 preoccupano il Sindacato Filca Cisl. Se da un lato i lavori nel tratto tra Tertenia e il bivio di Perdas proseguono, dall’altro a destare apprensione sono le difficoltà legate all’avanzamento dei lavori nel tratto Tortolì  – Bari Sardo.

«Mentre il 2017 volge al termine, da un lato siamo fortemente soddisfatti per lo stato di avanzamento dei lavori ss125 da parte della società Desanctis, che è impegnata nel tratto tra Tertenia e il Bivio di Perdasdefogu, seppure non ha ancora raggiunto la piena occupazione di cantiere abbiamo potuto verificare un costante e crescente avanzamento delle opere di cantiere, con la costruzione dei nuovi viadotti, montaggio di pile ecc..» Fanno sapere dal sindacato Filca Cisl.

«Dall’altro lato la situazione del comparto costruzioni viabilità in Ogliastra registra alcune grosse difficoltà, legate soprattutto all’avanzamento lavori nel tratto di strada della ss125 tra Tortolì e Barisardo che sono in appalto alla Società Oberosler (che ha presentato in Tribunale a Bolzano la richiesta di concordato preventivo in continuità), sono in una fase di stallo.

Questa situazione di incertezza induce i lavoratori e il Sindacato Filca Cisl a una forte preoccupazione, per il futuro occupazionale. Se non dovessero giungere notizie positive e quindi lo sblocco delle lavorazioni gli operai delle Ditte coinvolte sono già pronti a entrare in stato di agitazione e a promuovere iniziative di mobilitazione del cantiere.

A tal fine auspichiamo che si arrivi presto a una soluzione delle problematiche, legate soprattutto all’esito del concordato preventivo e della gestione dei lavori da parte della Direzione Anas. Per questo motivo attendiamo con trepidazione l’incontro che è stato convocato dall’Assessorato ai lavori pubblici della Regione Sardegna, congiuntamente ai sindacati di categoria e alla Direzione ANAS, per il giorno 12 dicembre a Cagliari.

In quella sede chiederemo che i lavori della nuova ss125 vengano riavviati immediatamente e di verificare la possibilità di mettere con urgenza in sicurezza la vecchia ss125 tra Tortolì’ e Bari Sardo, una tra le arterie stradali più trafficate in Sardegna, ha una larghezza non adeguata al volume dei mezzi che la attraversano, viene resa ancora più insicura dalla presenza di un cantiere aperto con un intervento che deve essere di carattere straordinario vista la forte incidenza di vittime della strada.»

«L’Ogliastra non può essere mortificata per l’ennesima volta: la sospensione dei lavori della nuova SS 125 desta non poca preoccupazione, soprattutto perché il tratto di Tertenia è tra quelli più pericolosi dell’intero tracciato infrastrutturale».

Con queste parole Franco Sabatini, Consigliere regionale e Presidente della Commissione Bilancio, esprime tutto il suo rammarico per un evento il quale, ancora una volta, rischia di prolungare una condizione di isolamento che si ripercuote sulla già critica instabilità economica del territorio ogliastrino: la società Oberosler di Bolzano, aggiudicataria dei lavori del quarto lotto (secondo stralcio) della nuova Orientale sarda, tra Tertenia e Tortolì, è in affanno, travolta da fine ottobre da un concordato preventivo; benché l’azienda rassicuri su uno stop di sole poche settimane (necessarie per la riorganizzazione aziendale) e manifesti l’intenzione di riavviare le opere quanto prima, tuttavia l’attesa della decisione del tribunale di Bolzano sulla eventuale accettazione del piano di riassesto finanziario desta non poca tensione.

«Ho incontrato personalmente il Ministro Delrio – precisa Sabatini – che sta seguendo da vicino le vicende della società ed ha assicurato il massimo impegno a livello nazionale. Anche l’Assessore regionale del Lavori Pubblici, ing. Balzarini, sta dimostrando grande attenzione per il blocco delle opere sia del tratto ogliastrino che della Sassari-Olbia, tutti lavori aggiudicati alla Oberosler. Tuttavia, occorre vigilare perché non vorremmo che il differente potere contrattuale del territorio ogliastrino rispetto al Nord Sardegna possa determinare una rapida ripresa delle attività della Sassari-Olbia e il perdurare dei ritardi del lotto Tortolì-Tertenia…».

Sabatini ricorda inoltre che il 12 dicembre, presso l’Assessorato regionale dei Lavori Pubblici, è stato fissato un incontro con ANAS ed alcune sigle sindacali proprio per discutere delle problematiche inerenti la realizzazione delle infrastrutture viarie della Sardegna: in occasione di questo incontro si cercherà di definire lo stato delle cose e di comprendere quali siano le nuove tempistiche previste per la ripresa dei lavori e la loro consegna, fissata inizialmente per il 2019.