Sono uno dei piatti più rappresentativi della gastronomia sarda. I culurgiones, nati in Ogliastra e poi diffusi in tutta la Sardegna con ricette diverse tra loro, sono parte integrante della storia dell’isola e si attesta l’esistenza di questo piatto già nel Medioevo.

Essendo così diffuso, questo gustoso primo piatto a base di patate, pecorino e menta, è circondato da miti, leggende e curiosità. Eccone cinque che difficilmente conoscerete

1. A Ulàssai, comune dell’entroterra ogliastrino, ma anche in altre zone, i culurgiones venivano preparati e mangiati solo ed esclusivamente per il 2 novembre, giornata di commemorazione dei defunti. Questa tradizione era in vigore fino agli anni ’60. Secondo la tradizione i culurgiones fungono anche da amuleto per proteggere le famiglie dai lutti.

2. La forma classica a “Sa spighitta“, nasce proprio per propiziare il nuovo raccolto del grano, materia prima che serve proprio alla loro creazione.

3. I Culurgiones sono uno dei pochi tipi di pasta italiana, insieme ai “Cappellacci di Zucca” alla Pasta di Gragnano ai Pizzoccheri della Valtellina e ai Maccheroncini di Campofilone ad avere il marchio Igp (Indicazione geografica tipica);

4. L’utilizzo di patate nel ripieno risale all’800 quando, grazie al clima favorevole tipico della montagna prese piede in Ogliastra e in Barbagia la coltivazione delle patate. Quindi se il formato di pasta risale a molti secoli fa, il piatto per come lo conosciamo ora, è sicuramente più giovane;

5. A Baunei i culurgiones non hanno la classica forma a spighitta, ma sono rettangolari, più simili ai ravioli ma molto più grandi e ripieni.

   

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Nuovi interventi si prospettano nel porto di Baunei grazie a un finanziamento di un milione di euro.

La notizia arriva dalla pagina Facebook del Comune Ogliastrino:

«L’Assessorato dei Lavori pubblici, vista la Determinazione del Direttore del “Servizio viabilità e infrastrutture di trasporto”, che approva la Convenzione tra la Regione e il Comune di Baunei, disciplinante l’attuazione degli interventi sull’area portuale, ci comunica, in data odierna,(ieri per chi legge ndr) che è stato assunto il correlato impegno pluriennale di spesa (con contestuale liquidazione dell’acconto di € 100.000,00), per la realizzazione degli interventi, secondo il seguente cronoprogramma finanziario:
2017 € 100.000,00
2018 € 59.000,00
2019 € 682.000,00
2020 € 159.000,00

Si tratta del finanziamento (già annunciato) per la realizzazione delle opere affidate in Convenzione al Comune di Baunei, che va ad aggiungersi ad un altro finanziamento, già in essere, di € 900.000, a valere sul quale è in itinere l’approvazione della progettazione preliminare.

Un passo in avanti dentro un percorso burocratico lungo ma necessario, finalizzato a rendere più moderno e accogliente il nostro porto.»