Cooperativa Pescatori Tortolì. Lunedì la nomina del successore di Fabrizio Selenu
Il consiglio di amministrazione della Cooperativa Pescatori di Tortolì lunedì nominerà il successore di Fabrizio Selenu, l’imprenditore morto in un tragico incidente l’8 dicembre e che da 14 anni guidava la Cooperativa. L’assemblea si terrà lunedì nella peschiera di San
Il consiglio di amministrazione della Cooperativa Pescatori di Tortolì lunedì nominerà il successore di Fabrizio Selenu, l’imprenditore morto in un tragico incidente l’8 dicembre e che da 14 anni guidava la Cooperativa.
L’assemblea si terrà lunedì nella peschiera di San Giovanni ad Arbatax e vedrà riuniti i quaranta soci che dovranno nominare il successore di Selenu, che negli anni aveva contribuito a far crescere la realtà ogliastrina e a valorizzare anche oltre i confini dell’Isola i prodotti ittici nostrani. Oltre al nuovo presidente, i soci dovranno votare anche per la nomina del vice. A guidare la cooperativa in questi tristi giorni è stato il vice presidente Carmine De Martino, che afferma: “Il nostro intento è quello di riconfermare il vecchio CDA. Ho sempre lavorato accanto a Fabrizio e il mio intento è quello di portare avanti i suoi progetti in tutto e per tutto”.
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Spende 40mila euro in videogame utilizzando la carta di credito della Parrocchia: prete nei guai
Sebbene abbia ammesso di aver effettuato gli acquisti per migliorare la sua esperienza di gioco, ha negato di averlo fatto intenzionalmente con i fondi della chiesa, sostenendo che fossero collegati al suo telefono per acquisti legittimi per la parrocchia e che li abbia utilizzati accidentalmente.
Il prete statunitense Lawrence Kozak, di 51 anni, è stato arrestato per aver sperperato oltre 40mila euro in microtransazioni di giochi come Candy Crush e Mario Kart Tour, utilizzando i fondi della sua Chiesa. Le microtransazioni sono diventate una caratteristica comune nei giochi popolari di oggi, sia su dispositivi mobili che su console.
Tuttavia, questa dipendenza può avere conseguenze devastanti sul portafoglio, come dimostra il caso del prete, che ha rubato migliaia di dollari dalle carte di credito collegate alla chiesa per finanziare la sua abitudine al gioco.
Kozak è stato accusato di furto e altri crimini perpetrati nel corso di tre anni, secondo quanto riferito dalla procura della contea di Chester, Filadelfia. Le indagini hanno rivelato che ha speso un’enorme somma in transazioni Apple dal 2019 al 2022. Sebbene abbia ammesso di aver effettuato gli acquisti per migliorare la sua esperienza di gioco, ha negato di averlo fatto intenzionalmente con i fondi della chiesa, sostenendo che fossero collegati al suo telefono per acquisti legittimi per la parrocchia e che li abbia utilizzati accidentalmente.
Successivamente, Kozak ha restituito alla chiesa 8000 dollari in “rimborsi parrocchiali” e si è scusato con la comunità per il suo errore, impegnandosi a restituire l’intera somma spesa.
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