Il Cagliari perde anche con la Samp. Zola salta? Pari per il La Palma, il Selargius sconfitto dal Cynthia.
Il Cus rialza la testa. Sconfitte per Progetto e S.Elena. finisce in pari il big match Monastir-Ferrini. Il Cagliari rimedia un altro stop e vede lo spettro della serie B che si avvicina. Zola è sempre più in bilico, la
Il Cus rialza la testa. Sconfitte per Progetto e S.Elena. finisce in pari il big match Monastir-Ferrini.
Il Cagliari rimedia un altro stop e vede lo spettro della serie B che si avvicina. Zola è sempre più in bilico, la sconfitta di Genova e i risultati di Milano e Verona non incoraggiano il morale del sodalizio di Giulini. Unica nota positiva, il pareggio dell’Atalanta a Parma. Al Marassi vincono i locali 2-0 con un gol per tempo: prima Silvestri di testa su corner, poi primo gol dal suo rientro in Italia per Eto’o. Per Sau solo venti minuti.
Altra sconfitta in D per il Selargius, che regala i tre punti al Cynthia (0-2). In Eccellenza, finisce in parità (1-1) La Palma-Calangianus. In Promozione, 1-1 nell’incontro di cartello tra Monastir e Ferrini Cagliari. Cinquina della Frassinetti di Filippi al Narcao (5-0), mentre cade ancora il Progetto S.Elia sempre più giù in classifica. davanti al proprio pubblico finisce 1-2 per il Siliqua. Sconfitta esterna, a Pula per il S.Elena (2-1).
In Prima, l’Orione del neo allenatore Mura, in vantaggio 2-0 a Villagrande con i gol di Piludu e Valdes, i selargini si fanno rimontare dai locali con Staffa e Bonicelli, per il 2-2 finale al 97′ in superiorità numerica di due uomini. È sempre primo posto (44 p.), ma ora a +1 dalla Castor. Finisce in parità il derby di Quartu tra Ferrini e 2000 (2-2), con entrambe le formazioni al terzo posto con 41 punti. Tre punti salvezza per il Cus Cagliari che liquida a Sa Duchessa il Cardedu (2-0). Vittoria importante anche per il La Pineta che in casa batte il Quartucciu (2-1), sempre più a rischio retrocessione. Vecchio Borgo S.Elia sconfitto ad Arzana (3-1).
In Seconda, l’Uragano consolida la vetta superando al Terra Maini il Sinnai (2-0) nel big match di giornata: decidono sempre quei due Garau e Corda. Ora il vantaggio sulla seconda, proprio il Sinnai, sale a +4.
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Lutto nel giornalismo italiano: è morto Franco di Mare, storico volto Rai
Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a "Che tempo che fa", Di Mare aveva rivelato di essere gravemente malato.
Il giornalista Franco Di Mare è morto a Roma.
La famiglia ha annunciato il decesso con una nota: “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari, oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.
Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a “Che tempo che fa”, Di Mare aveva parlato del suo ultimo libro, “Le parole per dirlo, la guerra dentro e fuori di noi” (Sem editori). In quell’occasione, aveva rivelato di essere gravemente malato: “Ho un tumore molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto. Mi rimane poco da vivere, ma non è ancora finita”. Di Mare aveva spiegato a Fabio Fazio che aveva contratto la malattia respirando amianto durante le sue missioni da inviato di guerra. Aveva inoltre espresso la sua serenità nonostante la diagnosi, aggiungendo che “da questo non si guarisce”. Le sue affermazioni avevano colpito profondamente il pubblico, specialmente per le critiche alla Rai (pur precisando che non si riferiva all’attuale dirigenza) riguardo il trattamento ricevuto dopo la scoperta della malattia.
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