lo spettacolo di Davide Riffaldi

Una perfetta mattinata all’aria aperta, tra sole e tanta allegria. L’edizione di Bimbimbici targata 2014 si è rivelata un autentico successo. Innanzitutto numerico. I 250 partecipanti dello scorso anno, sono divenuti ieri mattina ben 450 e anche la partecipazione di genitori e parenti è stata significativa. Il raduno dei piccoli ciclisti ha avuto inizio ieri mattina alle 8.30 di fronte alle scuole elementari di Via Monsignor Virgilio. I partecipanti, muniti di caschetto, protezioni e magliette rosse con il logo dell’iniziativa, hanno iniziato a pedalare verso Porto Frailis alle 9, scortati dai ragazzi dell’associazione sportiva Orroras Makkas.

Il festante fiume rosso ha attraversato tutto il Viale Arbatax, per poi transitare nel Villaggio Cartiera e infine giungere nel grande piazzale di Porto Frailis, dove molte sorprese attendevano i bambini: l’estrazione di cinque bici in regalo, un bel rinfresco e l’emozionante spettacolo di bike trial di Davide Riffaldi, che ha tenuto grandi e piccini con il fiato sospeso per circa un’ora.

Giuseppe Loddo, proprietario di Bike Town e parte dell’organizzazione, ha così commentato la mattinata: “Anche questa edizione di Bimbimbici è stata fonte per tutti noi di grande divertimento e soddisfazione. Non è mai troppo presto per capire l’importanza dello sport, del contatto con la natura e della mobilità sostenibile. Abbiamo la fortuna di abitare in uno splendido territorio: questa mattina centinaia di bambini hanno capito che è possibile e divertente viverlo sportivamente e in sicurezza. Ringrazio il Comune di Tortolì, che ha sempre dimostrato grande sensibilità nei confronti della mobilità alternativa, in primis con il progetto regionale “Tortoli 4us – foràs” e tutti coloro che hanno contribuito a rendere speciale questa giornata”.

Una vicenda avvenuta a Torino nel settembre 2019, dove una donna ha scoperto tramite una telecamera installata per controllare il suo gatto che il vicino usava il suo letto per incontri sessuali con un altro uomo, presumibilmente l’amante, ha recentemente visto la conclusione del processo.

La donna, dopo aver visto la scena inaspettata sullo schermo del suo cellulare durante le vacanze, ha deciso di sporgere denuncia una volta tornata in città, fornendo prove fotografiche e video dell’accaduto.

Il tribunale di Torino ha emesso la sentenza condannando sia il vicino che la proprietaria dell’alloggio a otto mesi di reclusione ciascuno per violazione di domicilio. Risulta che la proprietaria dell’appartamento fosse l’unica detentrice delle chiavi e le avesse passate al vicino per permettergli di utilizzare l’appartamento per gli incontri segreti con l’amante, dato che nel suo appartamento viveva il compagno.

La condanna è stata quindi emessa per l’intrusione non autorizzata nell’abitazione della donna e per la violazione della sua privacy.