Tortolì in Fiore 2013

Tante novità ma anche tante conferme per l’attesissima quarta edizione della manifestazione Tortolì in Fiore, organizzata anche quest’anno da Anna Paola e Cecilia Chiai e che si terrà sabato 26 e domenica 27 aprile.

Raccontano le organizzatrici: “le gradite conferme riguardano la presenza delle Infioratrici città di Tortoli, del gruppo Infioratori di Guspini, del Vespa Club e dell’associazione Nel Mondo di Giò. Le novità sono l’inserimento nella manifestazione di un comune ospite, Mamoiada, la presenza del gruppo Infioratori di Arzachena e  la collaborazione con i bambini delle scuole e delle ludoteche tortoliesi, per i quali abbiamo preparato tante sorprese divertenti”.

Grande spazio, anche in questa quarta edizione, sarà dato all’intrattenimento ( concerto Lame a foglia d’oltremare, balli di Tonino e Rita e di Franco e Jole) e alle mostre ( Gina Tondo, Roberto Serri, Maria Ausilia Marongiu, Rosalba Diana, Aldo Marongiu). Inoltre, ci sarà la mostra della creatività e delle arti manuali, giunta alla quinta edizione e legata anche ad un laboratorio creativo.

“L’idea di organizzare Tortolì in Fiore è nata dalla constatazione che in periodi di bassa stagione a Tortolì mancasse totalmente una manifestazione capace di attirare visitatori anche dal resto della Sardegna” – spiegano Cecilia e Anna Paola – “Ci siamo chieste a lungo cosa mancasse alla nostra città e dopo due anni di ricerca abbiamo dato il via alla prima, fortunata edizione. Ringraziamo l’amministrazione comunale, sempre attenta alle esigenze di carattere logistico, le instancabili Infioratrici di Tortolì e tutti i commercianti che ci sostengono. Approfittiamo di questo spazio anche per appellarci ai cittadini tortoliesi: lasciate la macchina a casa e fatevi un bel giro a piedi sabato e domenica! Inoltre, anche i non iscritti al concorso, sono invitati ad abbellire le vetrine, i balconi, i cortili e i vicoli della città. Ci aspettiamo una vera esplosione di colori!”

Il prete statunitense Lawrence Kozak, di 51 anni, è stato arrestato per aver sperperato oltre 40mila euro in microtransazioni di giochi come Candy Crush e Mario Kart Tour, utilizzando i fondi della sua Chiesa. Le microtransazioni sono diventate una caratteristica comune nei giochi popolari di oggi, sia su dispositivi mobili che su console.

Tuttavia, questa dipendenza può avere conseguenze devastanti sul portafoglio, come dimostra il caso del prete, che ha rubato migliaia di dollari dalle carte di credito collegate alla chiesa per finanziare la sua abitudine al gioco.

Kozak è stato accusato di furto e altri crimini perpetrati nel corso di tre anni, secondo quanto riferito dalla procura della contea di Chester, Filadelfia. Le indagini hanno rivelato che ha speso un’enorme somma in transazioni Apple dal 2019 al 2022. Sebbene abbia ammesso di aver effettuato gli acquisti per migliorare la sua esperienza di gioco, ha negato di averlo fatto intenzionalmente con i fondi della chiesa, sostenendo che fossero collegati al suo telefono per acquisti legittimi per la parrocchia e che li abbia utilizzati accidentalmente.

Successivamente, Kozak ha restituito alla chiesa 8000 dollari in “rimborsi parrocchiali” e si è scusato con la comunità per il suo errore, impegnandosi a restituire l’intera somma spesa.