Edoardo Mameli

“Non riesco a vedermi lontano dalla squadra del mio paese.”

Domenica contro la Tonarese, ha siglato una doppietta (22esimo gol in campionato) nel 4-2 finale. Edoardo Mameli, 23 anni attaccante, ha contribuito pesantemente alla salvezza della squadra biancoverde, raggiunta matematicamente proprio nell’ultima gara.

“Sono rientrato all’ Ilbono l’anno scorso – racconta l’attaccante mancino, figlio del mister Franco, ex Triei e Loceri, ed ex giocatore dell’Ilbono – dopo due bellissime stagioni a Loceri. Lo scorso campionato è stato esaltante, con la conquista della promozione in Seconda. Campionato di Terza categoria stravinto, con ben quattro giornate di anticipo e con la squadra formata esclusivamente da giocatori di Ilbono. Veramente una bella soddisfazione, oltre ad aver contribuito alla vittoria del campionato segnando 29 gol. Ora siamo nuovamente nella categoria che ci appartiene, e ieri contro la Tonarese abbiamo raggiunto matematicamente la salvezza, anche se non siamo mai stati veramente a rischio retrocessione. Ora, nella prossima partita tenteremo lo scherzetto alla capolista Gennargentu Desulo. Altre due gare, poi si penserà alla prossima stagione, che personalmente mi vedrà sempre qua, non riuscendo a vedermi lontano dalla squadra del mio paese.”

Il prete statunitense Lawrence Kozak, di 51 anni, è stato arrestato per aver sperperato oltre 40mila euro in microtransazioni di giochi come Candy Crush e Mario Kart Tour, utilizzando i fondi della sua Chiesa. Le microtransazioni sono diventate una caratteristica comune nei giochi popolari di oggi, sia su dispositivi mobili che su console.

Tuttavia, questa dipendenza può avere conseguenze devastanti sul portafoglio, come dimostra il caso del prete, che ha rubato migliaia di dollari dalle carte di credito collegate alla chiesa per finanziare la sua abitudine al gioco.

Kozak è stato accusato di furto e altri crimini perpetrati nel corso di tre anni, secondo quanto riferito dalla procura della contea di Chester, Filadelfia. Le indagini hanno rivelato che ha speso un’enorme somma in transazioni Apple dal 2019 al 2022. Sebbene abbia ammesso di aver effettuato gli acquisti per migliorare la sua esperienza di gioco, ha negato di averlo fatto intenzionalmente con i fondi della chiesa, sostenendo che fossero collegati al suo telefono per acquisti legittimi per la parrocchia e che li abbia utilizzati accidentalmente.

Successivamente, Kozak ha restituito alla chiesa 8000 dollari in “rimborsi parrocchiali” e si è scusato con la comunità per il suo errore, impegnandosi a restituire l’intera somma spesa.