“Il nostro obiettivo è fare bene, partita dopo partita.”

Con il suo gol ha in pratica chiuso la partita. Un pallonetto preciso e beffardo che ha superato il portiere della Baunese Simone Serra, poi  la corsa sotto la tribuna esultando alla Ciccio Tavano. Mattia Muggianu, 17 anni di professione trequartista, ex Triei e Tortolì, è uno dei protagonisti della ripresa del Girasole, dopo un inizio difficile.

“Nelle prime giornate abbiamo sofferto – afferma il giovane di Lotzorai – eravamo una squadra disorganizzata e insicura. Grazie al cambio di modulo e al ritorno di forma del nostro allenatore – giocatore Mereu, ci siamo rialzati e ora stiamo facendo bene, speriamo di continuare così. La partita contro la Baunese è stata giocata con la testa giusta, come ci eravamo ripromessi, consapevoli di affrontare la seconda della classe. Abbiamo fatto una buona gara e sofferto quando c’era da soffrire, e per fortuna sono riuscito a segnare il secondo gol, che in pratica ha chiuso la partita. E’il mio terzo gol, come obiettivo personale ho quello di arrivare a quota otto. La vittoria di domenica ci da morale, ma già si pensa alla prossima in casa della Gemini, squadra tosta con una classifica bugiarda. Cercheremo di proseguire la striscia di sette risultati utili consecutivi, vivendo alla giornata, partita dopo partita. Alla fine tireremo le somme.”

Il mondo della musica dice addio a Franchino, nome d’arte di Francesco Principato.

Il celebre vocalist di origini siciliane aveva 71 anni e si è spento dopo alcune settimane di ricovero in ospedale.

“Con immensa tristezza e profondo dolore, la famiglia e gli amici più stretti comunicano la scomparsa dell’amato Franchino, che si è spento oggi, dopo alcune settimane di ricovero in ospedale – si legge in una nota di commiato -. Sei stato una persona speciale per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerti e hai illuminato le nostre vite con il tuo sorriso, la tua forza e il tuo coraggio. Fai buon viaggio Franco, resterai sempre nei nostri cuori, Vivere per vivere…”.

Franchino era apprezzato e amato in tutta Italia e in molti altri Paesi. Sapeva coinvolgere il popolo delle discoteche con le sue favole raccontate con la musica techno in sottofondo e con quella che lui stesso chiamava “magia”, una sorta di sensazione di gioia condivisa e istintiva che si prova ballando insieme ad altre persone.

Anche in Sardegna sono tanti gli appassionati di musica techno che ricordano con emozione le serate animate da Franchino nell’Isola, da Cagliari a San Teodoro, passando per Costa Smeralda, Santa Margherita di Pula e tanti altri teatri della notte.