Clamoroso epilogo nel ritorno di Coppa Italia.

Il Lanusei di Francesco Loi supera il turno di Coppa Italia, pareggiando una partita che al 75°, vedeva la sua squadra sotto di tre goal. Il risultato finale dice 5 a 5, che combinato con il risultato dell’ andata, vede il Tortolì uscire dalla coppa, e il Lanusei esultare per un passaggio del turno che ha dell’ incredibile.

I padroni di casa del Tortolì partono subito alla grande e dopo tre minuti Marco Nieddu va a segno mandando in delirio il numeroso pubblico. Cross di Antonino D’Agostino, il capitano rossoblù anticipa di testa un incerto Marchi. All’11° il raddoppio porta la firma di Alessio D’Agostino, che raccoglie una difettosa respinta del portiere lanuseino. Al 23° gli ospiti potrebbero accorciare le distanze su calcio di rigore, ma Piludu si fa ipnotizzare da Pischedda. Le distanze si accorciano al 36° quando l’argentino Viani inventa un assist al bacio per Cordeddu, che dopo aver controllato in corsa, scarica alle spalle del numero uno locale. Marco Boi sfiora il pareggio con un destro da fuori, mentre sull’altro fronte Vivarelli spreca una ghiottissima occasione calciando debole tra le braccia di Marchi. Ad una manciata di minuti dal riposo, Antonino D’Agostino, approfitta dell’ennesimo errore di Marchi, questa volta in collaborazione con Canzilla, per depositare in rete la palla del 3 a 1 per i rossoblù.

Il secondo tempo si apre con il goal lanuseino ad opera di Falciani, di testa, su corner di Placentino. Il goal risveglia i tortoliesi che nel giro di pochi minuti mettono a segno due reti. Prima è bomber Nieddu a superare Ganadu, entrato al posto di Marchi, con un beffardo pallonetto. Poi è il giovanissimo Orrù sotto misura a fissare il risultato sul 5 a 2, dopo soltanto 57 minuti di gioco. La partita sembra chiusa ma Piludu al 75esimo la riapre. Tre minuti più tardi, Gutierrez svetta più alto di tutti, e di testa batte ancora Pischedda. Passa soltanto un altro minuto e Piludu trova il pareggio, mettendo a segno la sua doppietta, correggendo in rete un assist delizioso di Viani. Gli ospiti amministrano negli ultimi minuti, grazie anche all’espulsione del difensore tortoliese Recano per doppio giallo.

Tanto rammarico tra i tortoliesi, per un’occasione gettata al vento. Grandissima euforia e il gusto dell’impresa per Daniele Deplano e compagni.

John Deere, Valériane Deschamps, Phil Tondus e Marguerite Duprès sono i nuovi “studenti” iscritti presso una scuola francese dell’accorpamento Nitting-Voyer-Hermelange, situata nei pressi di Sarrebourg nella Mosella, nel Nord-Est della Francia. Questi nuovi iscritti non sono esseri umani, bensì quattro pecore. Questa provocazione è stata ideata come protesta contro una normativa che prevede la chiusura delle classi che non raggiungono un numero minimo di studenti per l’anno scolastico.

Il ministero dell’Istruzione francese aveva stabilito che i tre comuni dovevano avere almeno 98 iscritti per mantenere la quinta elementare operativa a settembre, ma il numero degli studenti era fermo a 94. Per colmare questo deficit, le pecore sono state prestate da un agricoltore locale. Ogni dettaglio è stato curato con precisione: ogni pecora è stata dotata di “genitori”, un indirizzo e una data di nascita. I dossier completi sono stati inviati all’Istruzione nazionale dall’ufficio del Comune, che ha sostenuto attivamente questa iniziativa.

La scelta delle pecore non è stata casuale: “a differenza delle pecore, i ragazzi non devono essere trattati come numeri”, ha spiegato Loïc Firtion, presidente dell’associazione dei genitori, in un’intervista all’Est Républicain. La classe, inizialmente avviata nel 2021 con 90 alunni, ha ora visto l’arrivo di questi nuovi “studenti” ovini, accolti con cartelli di benvenuto dai loro compagni di classe. Gli studenti hanno anche preparato un piccolo recinto all’esterno per consentire alle pecore di trascorrere il tempo in tranquillità durante la loro presenza a scuola.