Il mercato ogliastrino entra nella sua fase cruciale.

A poche settimane dall’ inizio della stagione ufficiale, con i primi turni della Coppa Italia dilettanti, le squadre ogliastrine cercano di mettere a segno gli ultimi colpi. Arriva a Tortolì, sponda rossoblù, Wainsztejn, argentino classe 86′. Mediano di quantità e qualità, è un prodotto del vivaio della Roma e vanta alcune apparizioni con la maglia del Napoli in serie C. Non male il colpo messo a segno dal rientrante Roberto Ibba. Con le firme imminenti di D’Agostino e Recano, la squadra di Maurizio Conciatori può dare filo da torcere alle varie corazzate della Promozione. Si cerca un altro centrale di spessore, mentre sono confermati Mattia Muggianu e Antonio Vincis.

Conferme anche in casa del Villagrande. Stanno disputando la preparazione agli ordini di mister Cannas, il centrocampista Staffa e il “Panzer” Montagna. Il Girasole cerca di chiudere per Simone Criscuolo, mentre è questione di giorni per l’ufficializzazione di Giolitti. Perso Giovannino Tegas, il mister Tore Mereu, punta molto sul tandem Mameli S.- Mameli L.

Il Barisardo di Guerriero, dopo Angioni, Savoca e Solanas, sonda la pista Di Santo e si assicura le prestazioni di Riccardo Mura. La rosa dei giocatori è ampia, e molte squadre stanno alla finestra per qualche esubero. La Castor di Marongiu sempre alla ricerca di un portiere e di una punta, in caso di addio di Ladu, seguito dall’ Idolo.

Cristiano Carta (ex Barisardo e Tortolì) rientra alla Baunese, squadra che l’ ha visto crescere. La squadra di capitan Murru è in cerca di un centrocampista. Alberto Atzeni ufficiale al Lotzorai, Mucaria ad un passo dalla Baunese. Il Lotzorai del ds Lombardo, è alla ricerca di due difensori e di un centrocampista, per il portiere si pensa a Gianluca Mereu. Il Tertenia del presidente Pierpaolo Serra sta per ufficializzare il portiere Piroddi (ex Seui), Claudio Demurtas e Salvatore Brendas. Si cerca una punta per sostituire Usai, vicino al Barisardo. Alessandro Demurtas si allontana dal Pula. Lepori, Monni e Scudu ad un passo dall’ Urzulei.

La vicenda di un 26enne indonesiano è diventata virale anche in Italia. Dopo essersi innamorato di una giovane conosciuta online, il ragazzo ha deciso di sposarla, ignaro della vera identità della sua dolce metà. Pochi giorni dopo le nozze, una serie di stranezze lo ha spinto a indagare, rivelando una verità sconcertante: la persona che credeva essere una donna, in realtà era un uomo intento a truffarlo.

La storia ha avuto luogo in Indonesia e il giovane ha concesso un’intervista a un giornale locale per raccontare quanto accaduto. Ha spiegato di aver incontrato Adinda Kanza Azzahra online e di essersi rapidamente innamorato di lei. L’innamoramento è stato così profondo da spingerlo a chiederle di sposarlo, senza rendersi conto della vera identità del suo partner. Molte persone si sono chieste come sia stato possibile non accorgersi che “Adinda” fosse un uomo, ma il giovane ha spiegato che la persona si presentava sempre con il velo, e la sua timidezza e riservatezza lo hanno ingannato ulteriormente.

Dopo il matrimonio, le stranezze sono aumentate: la “moglie” si è rifiutata di consumare il matrimonio e ha evitato di incontrare i parenti del marito. Sospettando qualcosa, il giovane ha raccontato tutto alla sua famiglia, che ha iniziato a indagare sulla vera identità della “moglie”. Dopo appena 12 giorni dal matrimonio, è emersa la verità: la persona che credeva fosse sua moglie era in realtà un uomo. Il truffatore è stato denunciato per truffa ed estorsione e rischia fino a 4 anni di carcere.

La storia ha suscitato scalpore per la sua incredibile assurdità, ma ha anche sollevato riflessioni sulla facilità con cui si possono simulare identità online e ingannare le persone.