Arzana. Proiezione del documentario “La valigia di Tidiane Cuccu”
Domenica 1 luglio, alle ore 17.00, ad Arzana, in occasione della festa di S.Giovanni Battista, verrà proiettato nella sala polifunzionale “A.Contu” il documentario biografico “La valigia di Tidiane Cuccu”. Il filmato, realizzato da Antonio Sanna e Umberto Siotto, ripercorre le
Domenica 1 luglio, alle ore 17.00, ad Arzana, in occasione della festa di S.Giovanni Battista, verrà proiettato nella sala polifunzionale “A.Contu” il documentario biografico “La valigia di Tidiane Cuccu”. Il filmato, realizzato da Antonio Sanna e Umberto Siotto, ripercorre le vite di Antonio Cuccu ( il più grande divulgatore della poesia sarda di tutti i tempi) e di Tidiane Diagne, migrante del Senegal. Tziu Antoni, come era conosciuto dalla gente Antonio Cuccu (1921-2003), era un anziano editore di San Vito che nutriva un’immensa passione per la poesia sarda. Trascriveva e stampava le poesie, i canti e le gare poetiche della Sardegna e vendeva i libretti nelle sagre e nelle feste paesane. Dopo cinquant’anni di pubblicazioni, conobbe casualmente Tidiane Diagne, un ragazzo senegalese del quale diventò subito grande amico. Alla morte dell’editore, avvenuta all’età di ottantadue anni, Tidiane, in accordo con i familiari, ereditò l’attività dell’anziano, e ancora oggi continua a portare in giro per la Sardegna il suo amore e la sua passione per la poesia sarda.
Il filmato dura circa mezz’ora e l’ingresso alla sala è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
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Spende 40mila euro in videogame utilizzando la carta di credito della Parrocchia: prete nei guai
Sebbene abbia ammesso di aver effettuato gli acquisti per migliorare la sua esperienza di gioco, ha negato di averlo fatto intenzionalmente con i fondi della chiesa, sostenendo che fossero collegati al suo telefono per acquisti legittimi per la parrocchia e che li abbia utilizzati accidentalmente.
Il prete statunitense Lawrence Kozak, di 51 anni, è stato arrestato per aver sperperato oltre 40mila euro in microtransazioni di giochi come Candy Crush e Mario Kart Tour, utilizzando i fondi della sua Chiesa. Le microtransazioni sono diventate una caratteristica comune nei giochi popolari di oggi, sia su dispositivi mobili che su console.
Tuttavia, questa dipendenza può avere conseguenze devastanti sul portafoglio, come dimostra il caso del prete, che ha rubato migliaia di dollari dalle carte di credito collegate alla chiesa per finanziare la sua abitudine al gioco.
Kozak è stato accusato di furto e altri crimini perpetrati nel corso di tre anni, secondo quanto riferito dalla procura della contea di Chester, Filadelfia. Le indagini hanno rivelato che ha speso un’enorme somma in transazioni Apple dal 2019 al 2022. Sebbene abbia ammesso di aver effettuato gli acquisti per migliorare la sua esperienza di gioco, ha negato di averlo fatto intenzionalmente con i fondi della chiesa, sostenendo che fossero collegati al suo telefono per acquisti legittimi per la parrocchia e che li abbia utilizzati accidentalmente.
Successivamente, Kozak ha restituito alla chiesa 8000 dollari in “rimborsi parrocchiali” e si è scusato con la comunità per il suo errore, impegnandosi a restituire l’intera somma spesa.
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