E’ andata oltre le più rosee aspettative, la  prima edizione della gara podistica non competitiva a passo libero 5 km Tortolì,  che si è disputata per le vie del centro tortoliese venerdì. Oltre 140 gli iscritti e 120 i partecipanti che hanno si sono cimentati nella competizione ludico sportiva ideata dalla neonata Asd Tortolì Girasole in collaborazione con il comune di Tortolì, Girasole e Budoni.

Il primo posto nella categoria maschile è andato a Giuseppe Cocco che in  poco più di 17 minuti ha percorso i cinque km, secondo posto per Roberto Usai 17 minuti e 46 secondi, terzo posto a Luca Mesina 17 minuti e 52 secondi. Nella categoria femminile l’oro l’ha conquistato Sara Palmas con un tempo di 20:39 minuti, argento per  Mirima Kantner 21:17 minuti, bronzo per Sonia Loddo 22:14 minuti. Premiati anche tre giovanissimi atleti minorenni. Tra i partecipanti anche il Sindaco di Girasole Gianluca Congiu.

Grande la soddisfazione per il Presidente dell’asd Mario Dellissanti e il vice Giorgio Marongiu che affermano: “siamo davvero entusiasti, Tortolì ha risposto  più che positivamente. Ringraziamo  tutti quanti hanno reso possibile la manifestazione: le amministrazioni comunali di Tortolì, Girasole e Budoni,  i vigli urbani, le forze dell’ordine.Un ringraziamento  particolare agli sponsor che hanno messo a disposizione dei premi speciali”.

Tanti i i premi in palio, al primo e secondo calssificato una vacanza relax in due delle più rinomate strutture ricettive ogliastrine.

 L’appuntamento per la seconda edizione della 5 km di Tortolì è sicuramente per il prossimo anno.

Una vicenda avvenuta a Torino nel settembre 2019, dove una donna ha scoperto tramite una telecamera installata per controllare il suo gatto che il vicino usava il suo letto per incontri sessuali con un altro uomo, presumibilmente l’amante, ha recentemente visto la conclusione del processo.

La donna, dopo aver visto la scena inaspettata sullo schermo del suo cellulare durante le vacanze, ha deciso di sporgere denuncia una volta tornata in città, fornendo prove fotografiche e video dell’accaduto.

Il tribunale di Torino ha emesso la sentenza condannando sia il vicino che la proprietaria dell’alloggio a otto mesi di reclusione ciascuno per violazione di domicilio. Risulta che la proprietaria dell’appartamento fosse l’unica detentrice delle chiavi e le avesse passate al vicino per permettergli di utilizzare l’appartamento per gli incontri segreti con l’amante, dato che nel suo appartamento viveva il compagno.

La condanna è stata quindi emessa per l’intrusione non autorizzata nell’abitazione della donna e per la violazione della sua privacy.