Una giornata per ricordare l’impegno e il sacrificio di coloro che hanno speso la vita durante la Grande Guerra per i valori di pace e democrazia alla base della nostra società e l’importanza di tutte le forme di volontariato presenti
Il cammino di riscoperta delle proprie origini passa attraverso la storia. È compiendo questo percorso immaginario nel tempo che si arriva alla scoperta di se stessi. Perché conoscere la storia significa anche conoscere le proprie radici, comprendere la propria identità. Questo
Si terrà sabato 24 novembre alle 18, 18 e 15, presso l’aula consiliare, la presentazione del libro “Jerzesi nella Grande Guerra” di Tonino Serra, Gianfranco Loi e Raffaele Serra. Introduce Fabrizio Contu, assessore. Il libro è presentato dal Sindaco. Interverrà,
Cento anni fa, il 4 novembre 1918, terminava il primo conflitto mondiale per l’Italia. Nella foto, una fotografia-cartolina inviata dalla famiglia a un soldato nel 1915, durante il conflitto. “Al soldato Contu Antonio 46ma fanteria 4 campagna zona di guerra. Caro figliolo
Cento anni fa, il 4 novembre 1918 terminava per l’Italia il primo conflitto mondiale. La fine venne sancita dalla firma dell’armistizio a Villa Giusti e si pose così fine alla guerra dell’Italia, che ne uscì vittoriosa, contro l’Impero Austro-ungarico. Il conflitto,
16 e 17 Giugno 2018, Da Aritzo a Lanusei. Due giorni sui sentieri di montagna. Li percorrevano i ragazzi dei paesi alle falde del Gennargentu, per iscriversi, nella lontana Ogliastra, all’anagrafe della leva. Scalzi o con scarponi a tracolla. Li
Francia, fronte, Prima Guerra Mondiale, Natale 1915. Le truppe del reggimento di Leicestershire ricevono delle scatole contenenti dei regali realizzati a Mansfield, nel Nottinghamshire. Tra questi soldati c’è anche Richard Bullimore che mangia soltanto una delle dieci tavolette di cioccolato contenute nella scatola