Detti e modi di dire sardi: “A si biri cun saludi”, che ci si riveda in salute. Questa frase, qui nella sua variante campidanese, è molto diffusa in tutta la Sardegna. Rappresenta una formula di saluto, un arrivederci, appunto, utilizzato
Detti e modi di dire sardi: “Origh’e parafangu”, orecchie a forma di parafango. Espressione tipicamente cagliaritana utilizzata per indicare (in tono canzonatorio) una persona con le orecchie a sventola. Un esempio: “Fisio, lobai chi est’ intrendi maistrali, abbuttonadì cussas’ origas
Detti e modi di dire sardi: “S’hommini bonu fueddat in facci”, l’uomo onesto dice le cose in faccia. Una tipica espressione sarda: nella tradizione agropastorale da sempre esiste un codice non scritto che si tramanda di padre in figlio. Ora
Detti sardi: “Po forza o a marolla”, con le buone o con le cattive maniere. Un detto isolano (nella sua variante campidanese) molto conosciuto che viene interpretato più o meno “con le buone o con le cattive maniere“. Tipica frase
Avete presente quelle persone che dove le metti stanno? Imbranati, buoni a nulla, che non hanno particolari abilità, né tanto meno spirito di iniziativa? La lingua sarda, che sa essere tagliente come una lama affilata, ha un’espressione che riassume tutte
Detti sardi: “pagu genti, bona festa”, poca gente, bella festa (lo stesso). Questo modo di dire tipicamente sardo è una variante dell’italiano “pochi ma buoni“. Il concetto è simile. Dicendo così un sardo fa intendere che in un determinato luogo
Detti sardi. “Pani, casu e binu a rasu”, pane, formaggio e bicchiere colmo di vino: il detto tipico dei beoni isolani. Quante volte vi sarà capitato di sentire questo modo di dire in Sardegna. Un’espressione simpatica, da picchettata (lo
Detti sardi: “Gi ses’a frori”, già sei a fiori, un modo di dire apparentemente incomprensibile ma che in realtà dice tanto. Lo capiscono solo in Sardi del Sud e del Campidano e forse quelli che lo conoscono. Apparentemente sembra una
Detti sardi: “su boi chi narara curruru a su molenti”, il bue che dice cornuto all’asino. Un detto molto famoso in Sardegna, utilizzato un po’ ovunque per indicare quelle persone che additano qualcuno per una colpa (o un difetto) di
Detti sardi: “Sa cosa furada durada pagu e comenti esti benia, sindi andada”, la roba rubata dura poco e come è arrivata, se ne va. Un detto famoso che mostra una volta di più quanto i Sardi disprezzino chi ruba.