Dolci tipici romani. Le “Ubriachelle” dei Castelli

La maggior parte delle ricette della cucina romana trae origine dalla cultura contadina. Le ciambellette al vino sono un dolce tipico dei castelli della provincia di Roma nel Lazio e risalgono alle usanze dell’antica campagna laziale.
Dolci tipici romani. Le “Ubriachelle” dei Castelli.
La maggior parte delle ricette della cucina romana trae origine dalla cultura contadina.
Le ciambellette al vino sono un dolce tipico dei castelli della provincia di Roma nel Lazio e risalgono alle usanze dell’antica campagna laziale. Veniva preparato con ingredienti di fortuna dalle famiglie molto povere, per poi diventare molto diffuso grazie al fortunato sapore, arricchito dal sapore pungente del vino. Nel territorio laziale ne esistono diverse varianti, tra cui quella che prevede l’utilizzo del mosto, che restituisce un sapore più dolce o l’utilizzo degli agrumi, la cannella o i semi di finocchio.
Si consumano tendenzialmente per tutto l’anno, generalmente alla fine del pranzo o della cena, ma c’è chi non disdegna consumarle a colazione, soprattutto durante le feste di Natale.
Per prepararle occorre farina, lievito per dolci, zucchero semolato per l’impasto e la copertura, olio di semi (qualcuno usa quello d’oliva) e il vino che può essere o rosso o bianco.
La farina e lo zucchero li si mischia al vino e l’olio per poi aggiungere il lievito. L’impasto verrà usato per plasmare le ciambelle che andranno messe al forno ad una temperatura di 180 gradi per circa mezz’ora.
Nella ricetta delle ciambelle come abbiamo visto c’è il vino, ma le stesse si possono consumano sorseggiandone un bicchiere o immerse nel latte o a secco. Vengono mangiate soprattutto d’inverno, non è raro che vengano scelte come fine paste delle gite fuori porta alle fraschette dei castelli.
Le ubriachelle vengono usate anche durante il pranzo di matrimonio: agli sposi vengono consegnati i biscotti accompagnati dal Vino moscato di Terracina.
Sono facilmente reperibili un po’ ovunque, ma alcuni forni sono specializzati sulla ricetta, tra cui il Forno Roscioli Pietro, in zona Esquilino presso Via Buonarroti 46.
Il prodotto se buono è friabile e leggero, anche perché senza uova.

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