Lo sapevate? Il mitico film di Monicelli “I Soliti Ignoti” è stato girato a Roma. Scopriamo tutte le location

Lo sapevate? Il mitico film di Monicelli “I Soliti Ignoti” è stato girato a Roma. Scopriamo tutte le location. I soliti ignoti è un famosissimo film diretto dal grande Mario Monicelli nel 1958. Si tratta di una delle più belle
Lo sapevate? Il mitico film di Monicelli “I Soliti Ignoti” è stato girato a Roma. Scopriamo tutte le location.
I soliti ignoti è un famosissimo film diretto dal grande Mario Monicelli nel 1958.
Si tratta di una delle più belle pellicole del cinema italiano, un capolavoro che valse a Monicelli due nastri d’argento e una candidatura ai premi Oscar 1959 come miglior film straniero. Incredibile il cast: Vittorio Gassman al suo primo ruolo in una commedia brillante, Marcello Mastroianni, Renato Salvatori, Carla Gravina, Claudia Cardinale e il grandissimo Totò. Il film è stato girato interamente a Roma ma sapete esattamente dove?
Con questa pellicola di Monicelli, la critica e la storiografia del cinema italiano sanciscono l’esordio ufficiale di un nuovo genere cinematografico, in seguito ribattezzato Commedia all’italiana,[che si accompagnerà al neorealismo, al filone storico mitologico peplum e lo spaghetti-western, consacrando il cinema italiano del dopoguerra.
La storia narrata nel film parla di una sgangherata banda di cialtronelli – così li definiva il regista – che decide di svuotare la cassaforte del Banco dei Pegni. Il piano, studiato nei minimi dettagli fallisce, regalando un finale comico. Andiamo a vedere le location, aiutandoci con il Davinotti.
La pellicola è ambientata a Roma, in un’inesistente via delle Madonne. La via è in realtà in una struttura tra Via della Cordonata e Via delle Tre Cannelle. Le altre storiche location sono via Alesia, dove il film comincia con la distruzione di un finestrino di un’auto con un mattone, mentre i casermoni si trovano in via Tonale, all’incrocio con via Monte Taburno.
In un’altra celebre scena, Mastroianni prende il tram in piazza Armenia, largo di via Britannia, nel quartiere Appio-Latino. Il celeberrimo pezzo in cui Dante Cruciani (Totò) spiega alla banda come agire al meglio per scassinare le casseforti è stata girata sul terrazzo di un palazzo che oggi non esiste più: si trovava a Portonaccio, tra piazza Enrico Cosenz e via degli Orti di Malabarba. Quando Gassman esce di prigione grazie alla condizionale, si può vedere abbastanza bene nella scena la chiesa di Sant’Onofrio, che si trova accanto all’ospedale Bambino Gesù sul Gianicolo. Via Nazionale si vede dalle vetrate dell’ufficio del giudice quando Er Pantera si addossa la colpa del tentato furto d’auto.
La scena finale, invece, in cui Capannelle e Peppe si danno alla fuga è stata girata nel quartiere Nomentano, davanti ai palazzi dei Campi Flegrei.
Il luogo simbolo della pellicola, ovvero il Banco dei Pegni, si trova invece via delle Tre Cannelle, mentre il luogo da cui Tiberio si cimenta nelle riprese della cassaforte è situato da tutt’altra parte, a Santa Maria Maggiore. Il mercato dove Tiberio ruba la cinepresa è quello famosissimo di Porta Portese.
La finta scazzottata avviene in via Tunisi mentre la casa di Capannelle si trovava in un complesso di baracche che sorgeva nei pressi di Via Collatina, l’edificio con i balconi a ringhiera sorge su Piazza dei Sanniti mentre il funerale di Cosimo si tiene al Foro Italico.

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