A Rebibbia la formazione diventa futuro, consegnati i diplomi ai detenuti
Gualtieri e Pratelli diplomano i detenuti di Rebibbia in una giornata dal forte valore istituzionale e sociale.
A Rebibbia la formazione diventa futuro, consegnati i diplomi ai detenuti.
Gualtieri e Pratelli diplomano i detenuti di Rebibbia in una giornata dal forte valore istituzionale e sociale, durante la quale il Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri e l’Assessora alla Scuola Formazione e Lavoro Claudia Pratelli hanno consegnato i diplomi ai detenuti e alle detenute che hanno partecipato ai percorsi di formazione professionale realizzati nell’ambito del Polo Pubblico della Formazione Professionale di Roma Capitale e della Città Metropolitana di Roma Capitale in collaborazione con AMA S.p.A., confermando il ruolo centrale della formazione come strumento di inclusione e reinserimento.
In particolare i 23 detenuti e detenute diplomati oggi hanno partecipato con esito positivo al percorso per manutentore del verde, una figura tecnica specializzata nella cura nell’allestimento e nella manutenzione di aree verdi pubbliche e private come parchi giardini aiuole e alberature, conseguendo un diploma spendibile sin da subito nel mercato del lavoro. La cerimonia di consegna si è svolta presso il carcere Rebibbia Nuovo Complesso e Casa Circondariale Femminile alla presenza anche della Città Metropolitana di Roma Capitale rappresentata dal Capo di Gabinetto Francesco Nazzaro, della Direttrice del carcere di Rebibbia Maria Donata Iannantuono, della Garante dei diritti delle persone private della libertà di Roma Capitale Valentina Calderone e di Alessandro Filippi Direttore generale di AMA S.p.A., a testimonianza di un lavoro condiviso tra più istituzioni. Il progetto di formazione si inserisce nel quadro del protocollo d’intesa tra il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria la Città Metropolitana di Roma Capitale e la Garante dei diritti delle persone private della libertà di Roma Capitale con l’obiettivo di riattivare per la prima volta dopo diversi anni un programma pubblico di formazione professionale rivolto alle persone detenute, recependo inoltre gli indirizzi formulati dalla Giunta Capitolina con la Memoria n. 30/2024 relativa alla visita di Papa Francesco in Campidoglio e alla donazione simbolica del corso Fratelli tutti e promuovendo in modo strutturato la formazione professionale all’interno degli istituti penitenziari di Roma e dell’area metropolitana.
L’iniziativa conferma l’impegno delle istituzioni coinvolte nel riconoscere la formazione come strumento fondamentale di inclusione sociale dignità del lavoro e reinserimento rafforzando il ruolo del settore pubblico nella costruzione di opportunità concrete per le persone private della libertà e da qui prende il via il secondo percorso di formazione sulla gestione di una macchina per la trasformazione dei rifiuti organici in compost, la macchina compostiera, svolto da figure professionali messe a disposizione da AMA S.p.A. con valore di tirocinio curriculare. Nel corso dell’evento è stato sottolineato come i 23 diplomi professionali per operatori del verde rappresentino un vero segno di speranza in quest’anno Giubilare per rieducare e reinserire nella società chi è privato della libertà, una qualifica professionale immediatamente spendibile nel mercato del lavoro che può costituire riscatto e dignità per le persone detenute, così come è stato evidenziato che la formazione professionale pubblica torna nel carcere dopo 20 anni segnando un traguardo importante e fortemente voluto da Roma Capitale per affermare il valore di una società sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale dove non esistono scarti, mentre il progetto con AMA è stato riconosciuto per la sua duplice valenza capace di fornire educazione ambientale nella trasformazione del rifiuto in risorsa e allo stesso tempo offrire una concreta possibilità di reinserimento nella società e nel mondo del lavoro.
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