Lo sapevate? Perché Papa Francesco sarà sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma?

Papa Francesco: l'eterno riposo nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Perché il pontefice ha desiderato essere seppellito a Santa Maria Maggiore invece che a San Pietro?
Lo sapevate? Perché Papa Francesco sarà sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma?
Papa Francesco: l’eterno riposo nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Perché il pontefice ha desiderato essere seppellito a Santa Maria Maggiore invece che a San Pietro?

Papa Francesco
Si trova a Roma, in Piazza dell’Esquilino sulla sommità dell’omonimo colle. Ed è l’unica basilica di Roma ad aver mantenuto l’originaria struttura paleocristiana, successivamente arricchita da modifiche. Parliamo di Santa Maria Maggiore, la Basilica indicata nel testamento di Papa Francesco come luogo di sepoltura. Vediamo perché.
ll Pontefice ha spesso visitato questa basilica per affidarsi alla protezione della Vergine Maria, in quanto custodisce al suo interno la venerata icona della Salus Populi Romani, alla quale Papa Francesco è devoto in modo particolare, un’ icona bizantina raffigurante una Madonna col Bambino
Salus Populi Romani significa “Salvezza del Popolo Romano” ed è un’espressione che rimanda ai rituali pagani e ai templi dedicati alla Salute del popolo romano. on Salus veniva identificata una dea, raffigurata come una giovane donna seduta sul trono con un serpente. Immagine che successivamente, solo sotto l’impero di Teodosio I, con la messa al bando dei i culti pagani, venne attribuita alla Madre di Dio.
Francesco ha dichiarato di voler essere seppellito in una tomba semplice, priva di decorazioni in un angolo della navata della basilica e che dovrebbe riflettere lo stile sobrio e umile che ha caratterizzato il suo pontificato, lontano dalle ostentazioni e dalle tradizioni cerimoniali. Parlare di “semplice” rispetto alla Basilica di Santa Maria Maggiore, una delle chiese più antiche e solenni di Roma, potrebbe sembrare contraddittorio, seppur la scelta è comunque lontana dal fasto abituale delle tombe papali in San Pietro.
Non dimentichiamo inoltre che nella stessa Basilica sono sepolti altri Papi oltre Francesco: Papa Onorio III (pontificato: 1216-1227), Papa Niccolò IV (pontificato: 1288-1292), Papa Pio V (pontificato: 1566-1572), Papa Sisto V (pontificato: 1585-1590), Papa Clemente VIII (pontificato: 1592-1605), Papa Paolo V (pontificato: 1605-1621), Papa Clemente IX (pontificato: 1667-1669).
Certo, non si tratta di una fossa in un campo di periferia. Per un Papa che ha chiesto con forza il disarmo nucleare, il rispetto per il lavoro umano, la fine dello sfruttamento ambientale, la scelta del luogo del riposo eterno diventa quasi un’ultima omelia. Sovviene quindi alla mente un’immagine associata alla sua figura: una tomba immersa nella natura: un campo verde, una collina al tramonto, un ulivo senza lapidi o altri elementi monumentali. Solo il silenzio, il vento, la vita che continua. Un luogo dove la sua anima avrebbe parlato ancora, in perfetta armonia con ciò che ha sempre predicato.
Tuttavia il suo messaggio non sta tanto nel luogo quanto nel significato. La semplicità evocata da Papa Francesco non è minimalismo estetico, è una dichiarazione politica e spirituale. È la coerenza con un messaggio che ha fatto della “cura della casa comune” un punto cardine del pontificato.
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