Caccia al tesoro al Vaticano: lo sapevate che c’è un sanpietrino a forma di cuore?

Conosci il sanpietrino a forma di cuore? Si trova in Vaticano e a esso sono legate molte leggende e curiose usanze. Ecco come trovarlo!

Ecco una sfida per i più romantici! Si sa, Roma è la città dell’amore e questo vive, proprio come la sua città, alcune gioie eterne. Se poi pensiamo alla città di Roma, ci vengono in mente così tante leggende e aneddoti che non basterebbero tutte le pagine del mondo per trascriverli. Eppure, esiste una leggenda che tanto leggenda non è, ma a cui sono associate alcune storie leggendarie.

Il sanpietrino a forma di cuore

È il caso del sanpietrino a forma di cuore in Vaticano. Ebbene sì, proprio nel cuore del Vaticano, passeggiando per Piazza San Pietro, potrete imbattervi in uno dei classici sanpietrini, ma con una forma un po’ particolare. Alcuni lo incontrano casualmente, Passeggiando senza pensieri in Piazza San Pietro, altri lo vanno proprio a cercare. Ecco dove trovarlo!

Il sanpietrino ribattezzato “cuore di Nerone” si trova, come già detto, in Piazza San Pietro, più precisamente nel “Libeccio” della Rosa dei Venti. Chissà quanti turisti ignari lo hanno calpestato o ci sono passati davanti senza nemmeno accorgersene. Invece è un sanpietrino unico nel suo genere e a esso sono legate molte leggende, alcune fantasiose e altre meno, noi vi riportiamo quelle più curiose.

Parliamo di un bassorilievo di piccole dimensioni, a forma di cuore, trovato in passato da alcuni bambini. Le leggende narrate nei secoli lo vedono anche come “Cuore di Bernini” o “Cuore di Michelangelo” o di “Nerone”, insomma, a seconda dei gusti artistici. Una leggenda lega questo bizzarro sanpietrino a Bernini, maestro scultore rinascimentale. Si diceva che Bernini avesse, in gioventù, perso un’amante, e per dichiarare amore eterno alla sua fanciulla perduta, intagliò il sanpietrino a forma di cuore. Un’altra leggenda dice invece che il sanpietrino in questione fu invece scolpito a mano dal famosissimo Michelangelo, come simbolo di un amore infranto. Esistono poi alcune storie più contemporanee, legate alle guerre mondiali: c’è chi pensa che questo sanpietrino venne realizzato da alcune donne in omaggio ai mariti partiti in guerra. Come tutti i miti e le leggende, non sapremo mai la verità. Forse ce n’è più di una, di verità, su questo sanpietrino. E a noi sta bene così!

Il famoso sanpietrino a forma di cuore in Piazza San Pietro

Esiste poi un’usanza, ovviamente seguita dai più romantici e dai sognatori che prevede che le giovani coppie innamorate si rechino su questo sanpietrino e, una volta arrivati, appoggino entrambi il piede sulla piccola pietra e si scambino un bacio. Questo dovrebbe portare agli innamorati amore eterno e tanta fortuna. Insomma, sull’amore possiamo inventare tutte le storie che vogliamo, c’è chi ci crede e chi no. Ad ogni modo questo sanpietrino è parte della storia della città eterna e merita anche solo un saluto fugace, mentre si visita Roma in tutta la sua bellezza!

Scomparsa Octay Stroici, lutto cittadino il 5 novembre a Roma.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha deciso di proclamare il lutto cittadino per domani, 5 novembre, in segno di cordoglio per la morte di Octay Stroici, operaio impegnato nel restauro della Torre dei Conti deceduto nella notte. La città di Roma si stringe attorno alla sua famiglia, ai colleghi e a quanti gli hanno voluto bene, condividendo il dolore per questa tragica perdita. Le bandiere saranno esposte a mezz’asta in tutti gli edifici comunali in segno di lutto.

“Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Octay Stroici, l’operaio vittima del crollo della Torre dei Conti. A nome di Roma Capitale e mio personale, rivolgo un pensiero commosso alla sua famiglia, ai colleghi e a tutti coloro che gli erano vicini. Voglio ringraziare i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori che sono intervenuti con grande professionalità e dedizione in una situazione così complessa e drammatica”. Queste le parole del sindaco Roberto Gualtieri.