Dopo il leone a Ladispoli, un vitello in giro per Roma Sud.

Dopo l’insolito avvistamento di un leone a Ladispoli, la straordinaria presenza di un vitello per le strade di Roma Sud ha generato timore e disordine nel IX Municipio.

Le insolite apparizioni animali nelle vie cittadine non si limitano ai leoni. Dopo l’incidente di Ladispoli, un vitello è stato avvistato a Roma Sud. Confuso e immobile nel bel mezzo di una strada nella zona di Vitinia, il giovane bovino ha attirato sguardi increduli mentre le auto sfrecciavano accanto a lui. In poche ore, il video della scena è diventato virale, suscitando sia ironia diffusa che critiche da parte dei residenti del IX Municipio, la zona in cui l’animale è stato avvistato.

Attualmente, non è ancora chiaro a chi appartenga il vitello. Nel frattempo, è stata segnalata la sua presenza in libertà al fine di garantirne la sicurezza e prevenire eventuali disagi agli abitanti e agli automobilisti.

Parallelamente, dopo le recenti proteste degli animalisti, il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando, ha rilasciato una nota stampa affermando di non aver mai autorizzato l’attività del circo coinvolto nell’incidente. Ha precisato che la legge vigente non consente ai singoli comuni di vietare la presenza di circhi con animali sul proprio territorio. La vicenda del leone Kimba ha riacceso il dibattito sulla partecipazione degli animali alle attività circensi in Italia e Europa, mantenendo il circo come protagonista di una controversia in corso.

Gli attivisti per i diritti degli animali sostengono che la detenzione di animali selvatici nei circhi costituisca maltrattamento, mentre gli artisti circensi ritengono di trattare i loro animali con premura e rispetto. La disputa tra sostenitori degli animali e professionisti del circo sembra destinata a intensificarsi, mentre la discussione sulla presenza di animali nei circhi continua a dividere l’opinione pubblica. La recente comparsa del vitello ha ulteriormente alimentato le preoccupazioni sulla gestione dell’ordine pubblico nel Lazio, soprattutto quando si tratta di protocolli per gli animali.

(Foto dal Video: Luciano B. gruppo Facebook Noi Pendolari della Via del Mare e dell’Ostiense).

Ciclabile Città Universitaria-Stazione Termini, avviati i lavori.

Sono stati avviati i lavori per la realizzazione dell’itinerario ciclabile Città Universitaria – Stazione Termini.

Ad annunciarlo l’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè. “Il percorso Sapienza -Termini è in coerenza con gli obiettivi che ci siamo posti di innervare la città di infrastrutture per la pedonalità e la ciclabilità intorno all’ossatura principale, che è quella del trasporto su ferro; – spiega l’Assessore – il nostro obiettivo è di realizzare altri 150 chilometri di piste ciclabili entro la fine della legislatura, ma al di là della quantità è bene evidenziare la qualità dei chilometri nell’ottica dell’intermodalità degli spostamenti: la ciclabile che andrà dalla stazione Termini alla Città Universitaria, ad esempio, sarà lunga 750 metri, ma avrà un notevole impatto sul traffico di quella zona perché copre il primo e l’ultimo miglio tra un importante hub di trasporto pubblico e un luogo frequentato dai giovani studenti universitari, dal corpo docente e non docente”.

Come riporta Roma Capitale, il progetto, finanziato con 595 mila euro, è stato affidato a Roma Servizi per la Mobilità e per caratteristiche geometriche e funzionali è suddivisibile in tre tratte, che coincidono con gli assi viari interessati dall’intervento:

*Viale delle Scienze, da piazzale Aldo Moro all’intersezione con Viale dell’Università;

* Viale dell‘Università, dall’intersezione con Viale delle Scienze a quella con Viale Pretoriano e Via del Castro Pretorio;

*Via del Castro Pretorio, dall’intersezione con Viale Pretoriano e Via del Castro Pretorio alla Stazione Termini.

“La prima parte dei lavori – conclude Patanè – sta interessando lo spartitraffico centrale di Viale dell’Università, da Viale Pretoriano verso Viale delle Scienze”.