Roma avvia il piano del verde e della natura, una strategia per il futuro ambientale della capitale
Sono partiti i lavori per la redazione del Piano del Verde e della Natura di Roma, il documento di pianificazione dedicato alla gestione del patrimonio verde della Capitale, un passaggio considerato fondamentale per costruire una visione organica e aggiornata delle politiche ambientali cittadine.
Roma avvia il piano del verde e della natura, una strategia per il futuro ambientale della capitale.
Sono partiti i lavori per la redazione del Piano del Verde e della Natura di Roma, il documento di pianificazione dedicato alla gestione del patrimonio verde della Capitale, un passaggio considerato fondamentale per costruire una visione organica e aggiornata delle politiche ambientali cittadine. Alla presenza dell’Assessora all’Agricoltura Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi, del Direttore scientifico del CIRBISES Carlo Blasi in qualità di coordinatore del tavolo di lavoro e del Direttore del Dipartimento Capitolino Tutela Ambientale Giuseppe Sorrentino, sono state illustrate le linee guida che definiranno una strategia di ripristino e tutela ambientale a medio lungo termine, inserita in un quadro normativo e programmatico preciso. Il Piano del Verde e della Natura nasce infatti nel rispetto della nature restoration law, della strategia nazionale del verde urbano e del piano di adattamento climatico di Roma Capitale e individua due linee di lavoro principali, il depaving per rinaturalizzare gli spazi oggi impermeabilizzati e l’intensificazione del verde esistente, con l’obiettivo di ricostruire e rafforzare la rete naturale urbana adattandola all’attuale momento storico che impone il contrasto al cambiamento climatico e la tutela della salute umana. Alla fase di elaborazione teorica si accompagneranno azioni concrete e nelle prossime settimane è previsto l’avvio di un confronto con i Municipi per sperimentare interventi sul territorio e svilupparli come modelli generali.
Nel corso dell’incontro è stato ricordato come Roma Capitale negli anni abbia prodotto diversi documenti di programmazione e progettazione del verde cittadino, tra cui le Linee strategiche sul verde urbano, il Masterplan delle alberature stradali realizzato con il CREA e l’ampio lavoro svolto dalle università sul sistema verde di Roma, e come il Piano del Verde e della Natura rappresenti ora il momento di mettere insieme questo patrimonio di conoscenze per offrire una lettura sinergica delle azioni finalizzate a rendere la città più ecologica, resiliente e sana, integrando forestazione urbana e stradale, Cento Parchi, Ville Storiche, Parchi fluviali, interventi di depaving e progettazioni già avviate. La scelta di affidare l’incarico al professor Blasi e al Cirbises, centro interateneo che riunisce numerosi studiosi ed esperti, risponde alla volontà di costruire un lavoro strategico che dialoghi con tutte le realtà e gli stakeholders cittadini.
È stato inoltre sottolineato come il Piano del Verde e della Natura di Roma Capitale risponda all’approccio integrato One health, che riconosce la stretta interdipendenza tra la salute degli esseri umani, degli animali e degli ecosistemi, evidenziando come il ritorno della natura nelle aree più urbanizzate e, quando possibile, nel sistema agricolo diffuso migliori il benessere dei cittadini, riduca gli effetti delle isole di calore urbano e dell’inquinamento dell’aria e favorisca, anche dal punto di vista urbanistico, processi di rigenerazione urbana determinanti per il futuro della città. Il Piano della Natura, sostenuto dalla ricerca scientifica, è stato infine descritto come uno strumento capace di favorire nuove relazioni sociali anche intergenerazionali grazie a un processo di costruzione trasparente e inclusivo, aperto alla partecipazione attiva dei cittadini, dei quartieri, dei municipi, delle professioni e dei soggetti privati.
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