Il periodo più magico dell’anno è finalmente alle porte: le luci brillano, l’aria è carica di dolci profumi e l’atmosfera natalizia ci avvolge con il suo calore. A Roma, la magia del Natale è più forte che mai con il ritorno di Christmas World, il villaggio di Natale più grande d’Europa, che trasforma Villa Borghese in un mondo incantato.

Dal 30 novembre al 6 gennaio, oltre 40.000 metri quadri di pura meraviglia vi aspettano con attrazioni, spettacoli e scenografie pensate per rendere indimenticabile il vostro Natale a Roma.

LE ATTRAZIONI CHE INCANTERANNO TUTTI

Preparatevi a vivere la magia del ghiaccio e pattinare sotto l’iconico Ponte di Brooklyn su una pista di 1.200 metri quadri. Se amate l’adrenalina, non potete perdervi Ice Slide: lo scivolo di ghiaccio dove grandi e piccoli possono lasciarsi andare a discese mozzafiato.

Salite a bordo della Babbo Slitta, una piccola montagna russa che trasforma i sogni dei più piccoli in realtà. Oppure sfidate amici e familiari a bordo dei coloratissimi Ice Bumper, veicoli che sfrecciano e rimbalzano in una spettacolare arena ghiacciata.

Nel cuore del parco, scoprite lo Snow Village, un paesaggio da favola dove giocare nella neve, costruire pupazzi e immergersi nell’atmosfera più autentica dell’inverno.

E al centro di tutto, svetta un gigantesco albero di Natale, che nasconde un segreto speciale: le sue decorazioni si trasformano in cabine, pronte a salire verso il cielo, offrendo una vista incantata su tutto il villaggio.

SPETTACOLI ED ESPERIENZE UNICHE

Christmas World è anche il palcoscenico di spettacoli inediti con testi e musiche originali che vi faranno vivere la magia del Natale a Roma come mai prima d’ora.  Un Babbo Natale e ½, Magic Show, Le Corde del cuore: quale sarà il vostro musical preferito?

E poi, il sogno di ogni bambino: passeggiare tra i fiocchi di neve nel villaggio della Lapponia, dove incontrare il vero Babbo Natale nella sua accogliente casa, immersi in un’atmosfera da favola.

IL VIAGGIO TRA LE CITTÀ PIÚ ICONICHE DEL MONDO

Tra i tanti eventi natalizi a Roma, Christmas World è senza dubbio uno dei più suggestivi.
Il percorso è un tour tra le città simbolo del Natale, ricreate con scenografie incantevoli che ne catturano l’essenza. Da Parigi, con la sua eleganza romantica e le luci scintillanti degli Champs-Élysées, all’aria frizzante di New York con i suoi alberi monumentali e decorazioni sfavillanti.

A Londra, l’atmosfera senza tempo dei mercatini natalizi si mescola alla nebbia invernale, mentre a Berlino i profumi speziati vi accompagnano sotto la storica Porta di Brandeburgo.

Non poteva mancare Roma, dove il Colosseo si veste di luci e magia, rendendo omaggio alla Città Eterna. Infine, un tocco di Oriente con Tokyo, che sorprende con i suoi Torii giapponesi e l’atmosfera spirituale del Sol Levante.

Scoprite il Villaggio di Babbo Natale con tante casette dove giocare e provare dolci tradizionali, che vi faranno assaporare la magia del Natale. Siete pronti a vivere l’evento natalizio più atteso dell’anno? Christmas World vi aspetta a Villa Borghese dal 30 novembre al 6 gennaio.

I biglietti possono essere acquistati anche online, accedendo a questo link.

Roma onora la pioniera dell’assistenza: un viale di Villa Pamphili dedicato a Florence Nightingale.

È stata inaugurata ieri mattina una targa toponomastica che dedica un viale di Villa Pamphili all’infermiera Florence Nightingale.

Un significativo tributo alla fondatrice della moderna professione infermieristica, Florence Nightingale, è stato formalmente inaugurato a Roma. Ieri mattina, la Capitale ha dedicato una targa toponomastica a un viale di Villa Pamphili, riconoscendo l’eredità duratura di questa figura storica che ha rivoluzionato l’assistenza sanitaria attraverso la statistica. L’evento non è stato solo un omaggio a una donna iconica, ma anche un’occasione per riflettere sul ruolo vitale e sulle sfide che la professione infermieristica affronta oggi in Italia.

La cerimonia ha visto la partecipazione di figure istituzionali di rilievo, sottolineando l’importanza attribuita all’iniziativa. Erano presenti il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l’assessore alla cultura e al coordinamento delle iniziative riconducibili alla Giornata della Memoria, Massimiliano Smeriglio, e l’assessora alla Cultura, sport, pari opportunità e benessere del cittadino del Municipio XII, Gioia Farnocchia.

Il Sindaco Gualtieri ha evidenziato la centralità di Roma nel panorama della formazione sanitaria nazionale, definendo la città come una delle Capitali mondiali dell’infermieristica. Le sue osservazioni si sono concentrate sulla necessità di rafforzare la categoria, sia in termini numerici che di riconoscimento professionale. Egli ha sottolineato che a Roma si forma quasi la metà degli infermieri di tutto il Paese, un dato significativo che, tuttavia, non è sufficiente a colmare il divario con gli standard europei.

La dichiarazione del primo cittadino ha posto l’accento su una carenza strutturale: l’Italia si attesta su un rapporto di 6,5 infermieri per mille abitanti, una cifra che dovrebbe idealmente raggiungere l’8,4 per mille per allinearsi alla media europea. Questa distanza, ha specificato Gualtieri, non è solo una questione di organico, ma si collega a problemi più ampi. Ha menzionato esplicitamente la necessità di affrontare un problema retributivo che affligge la categoria e, soprattutto, l’urgenza di un rafforzamento della loro funzione quali professionisti della prossimità e non soltanto quali assistenti del medico. L’omaggio a Nightingale, la cui opera ha elevato l’infermieristica a disciplina scientifica e rispettata, serve quindi da monito per il presente e da sprone per il futuro del servizio sanitario nazionale.

L’inaugurazione della targa

Florence Nightingale, nota come “la signora con la lampada” per il suo lavoro durante la guerra di Crimea, ha lasciato un segno indelebile non solo nell’organizzazione ospedaliera e nell’igiene, ma anche nell’uso pionieristico dei dati per dimostrare l’efficacia delle sue riforme. La sua visione di un’assistenza basata sulla competenza e sulla cura compassionevole è il fondamento su cui poggia l’infermieristica contemporanea. Dedicarle un luogo simbolo come un viale in un parco storico della Capitale è un modo per ricordare costantemente il valore inestimabile di questa professione.