“Sette colli, mille storie: curiosità su Roma antica e moderna”.
Roma, la città eterna, è nota per essere sorta su sette colli: Palatino, Aventino, Capitolino o Campidoglio, Quirinale, Viminale, Esquilino e Celio. Ogni colle non è solo uno spazio geografico, ma un posto dove sono narrati eventi e curiosità che hanno contribuito alla storia della città antica e moderna.
Il Palatino viene indicato come “la culla di Roma” in quanto qui, secondo leggenda, Romolo avrebbe tracciato il solco della città il 21 aprile del 753 a.C., dando inizio alla storia di Roma. E sempre qui con il fratello Remo sarebbe stato allattato dalla lupa. Sempre al Palatino la “Casa di Livia” Drusilla, moglie di Augusto, una dimora elegantissima ricca di dipinti risalenti al I sec. a.C.

Roma
Invece l’Aventino ha una lunga tradizione di ribellione, infatti secondo alcune versioni fu qui che il popolo si ritirò durante la Secessione della plebe nel 494 a.C. Abbiamo già parlato dell’Aventino in due articoli: uno dedicato a “il Giardino degli Aranci”, spazio dalla vista mozzafiato, l’altro in cui è descritto il noto “buco della serratura” del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta, attraverso il quale si può vedere perfettamente inquadrata la cupola di San Pietro.
Il Campidoglio fu il centro religioso e politico della Roma antica, sede del Tempio di Giove dedicato alla triade capitolina Ottimo Massimo, Giunone e Minerva. Non tutti sanno che sotto la piazza progettata da Michelangelo esiste una rete di sotterranei antichi in cave di tufo e che furono anche trasformati successivamente in rifugi antiaerei durante la seconda guerra mondiale.
Sul Campidoglio si trova inoltre la statua della Lupa Capitolina, per lungo tempo indicata risalente all’epoca etrusca, ma studi successivi della restauratrice Anna Maria Carruba la indicherebbero come medioevale.
Il Quirinale, che ospita oggi il palazzo presidenziale, sede della più alta carica dello Stato,
fu nell’antichità luogo caratterizzato da importanti templi, tra cui quello dedicato a Quirino, dio sabino, dal quale deriva il nome del colle.
Il Viminale è il più piccolo dei sette colli, famoso attualmente per ospitare il Ministero dell’Interno. Qui un tempo vi erano terme e giardini, luoghi di svago e piacere. Il nome “Viminale” deriva da “Vimine”, il ramo flessibile di alcune specie di salici che crescevano lungo le sue pendici.
L’Esquilino invece era un luogo malfamato nei tempi antichi, dove venivano sepolti poveri e schiavi. Qui si trovano molteplici resti di ville romane, tra cui la Domus Aurea di Nerone. Inoltre, nei sotterranei del quartiere, alcuni archeologi hanno trovato pitture e mosaici raffiguranti gladiatori.
Il Celio fu popolato da ricchi senatori durante l’età imperiale per poi diventare uno dei centri del cristianesimo a Roma. La Basilica di San Clemente rappresenta la stratificazione storica di Roma: al suo interno, è possibile visitare non solo la basilica medievale, ma anche una chiesa paleocristiana e, sotto ancora, un antico mitreo. Inoltre, il Celio ospita Villa Celimontana, un’oasi verde con una ricca storia dove troviamo un obelisco decorato con geroglifici relativi al faraone Ramsete.
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