Moana Pozzi come la Maja Desnuda di Goya: a Roma l’omaggio di Harry Greb all’icona del cinema erotico

Lo street artist Harry Greb ha celebrato con un murale a Roma il trentesimo anniversario della scomparsa di Moana Pozzi, icona indimenticata del cinema erotico italiano, con un murales intitolato "Diva Moana".
Moana Pozzi come la Maja Desnuda di Goya: a Roma l’omaggio di Harry Greb all’icona del cinema erotico.
Lo street artist Harry Greb ha celebrato con un murale a Roma il trentesimo anniversario della scomparsa di Moana Pozzi, icona indimenticata del cinema erotico italiano, con un murales intitolato “Diva Moana”.
L’opera, realizzata sulla serranda del night club Diva Futura, storico locale romano ormai chiuso situato in via Sardegna 27, ritrae la celebre attrice in una posa che richiama quella della Maja Desnuda di Francisco Goya.
Nel murales, Moana Pozzi è raffigurata indossando solo uno slip decorato con i colori della bandiera italiana, un chiaro richiamo al suo legame con la cultura e la società del Paese. L’opera rievoca l’audacia e lo scandalo della posa originale di Goya, sottolineando allo stesso tempo l’influenza e la portata del mito di Moana, che va ben oltre il semplice ruolo di star del cinema erotico.
“Moana Pozzi non è stata solo una diva del cinema a luci rosse. Il suo personaggio va oltre qualsiasi cliché e la sua morte prematura l’ha trasformata in un’icona assoluta, avvolta in un fascino che ancora oggi rimane intatto”, ha dichiarato Harry Greb, parlando della sua opera.
Il tributo visivo ha attirato l’attenzione di fan e curiosi, e rappresenta un segno tangibile dell’impatto che Moana ha avuto non solo nel mondo dell’intrattenimento, ma anche nella cultura popolare italiana.
“Diva Moana” di Harry Greb (foto dal profilo instagram dell’artista)

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