Roma, parcheggia male l’auto e lascia un bigliettino ai vigili: «Sto facendo l’esame di procedura civile, vi prego abbiate pietà»

Roma, parcheggia male l’auto e lascia un bigliettino ai vigili: «Sto facendo l’esame di procedura civile, vi prego abbiate pietà». Un giovane studente, disperato per la mancanza di parcheggio, decide di lasciare la sua auto in modo discutibile e si
Roma, parcheggia male l’auto e lascia un bigliettino ai vigili: «Sto facendo l’esame di procedura civile, vi prego abbiate pietà».
Un giovane studente, disperato per la mancanza di parcheggio, decide di lasciare la sua auto in modo discutibile e si gioca una carta disperata: un bigliettino lasciato sul cruscotto che recita: “Sto facendo l’esame di procedura civile, vi prego abbiate pietà”. La foto del messaggio, condivisa dalla pagina social “The Roman Post”, ha rapidamente attirato l’attenzione e scatenato commenti ironici, come quello di un utente che ha scritto: “Procedura incivile”.
Come riporta un articolo de Il Messaggero, a Roma, la ricerca di un parcheggio è un’impresa quotidiana, quasi un rituale per chiunque si muova in macchina. Pazienza e fortuna sono ingredienti essenziali, paragonabili alla vincita di un Gratta e Vinci. La mancanza di posti auto spinge spesso i romani a soluzioni creative, seppur non sempre corrette, come parcheggiare in doppia fila o in modo sconsiderato, bloccando il passaggio a pedoni e altri veicoli.
Ma questa scelta può avere conseguenze. Il rischio va dalla classica multa salata, a “vendette” casalinghe, come bigliettini di rimprovero, tergicristalli alzati o addirittura danneggiati. In alcuni casi estremi, il “giustiziere” di turno potrebbe decidere di sfogarsi con una bomboletta di vernice sulla carrozzeria dell’incauto automobilista.
Per evitare questi inconvenienti, alcuni preferiscono adottare una strategia difensiva: lasciare un biglietto di scuse sul parabrezza, sperando nella comprensione altrui. Ed è proprio ciò che ha fatto il protagonista della vicenda, un giovane in procinto di sostenere un esame.
Il messaggio, scritto su un foglio bianco con tanto di numero di telefono, è diventato virale sui social, suscitando reazioni contrastanti: dall’ilarità di chi commenta con battute come “Cominciamo bene”, alla curiosità di chi, come Silvia, si chiede se lo studente abbia ricevuto la multa e come sia andato il suo esame. In ogni caso, per questa volta, sembra che il giovane possa essere “promosso”

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