Lo sapevate? Il punto più elevato di Roma si trova a Monte Mario

Con i suoi 139 metri d'altezza è il rilievo più imponente di Roma e, assieme al Gianicolo e al Pincio, uno dei punti più panoramici della città, soprattutto dal luogo denominato "Zodiaco", con vista a sud e a est dei quartieri limitrofi, dei più importanti monumenti architettonici della città, di Città del Vaticano, dei Colli Albani, dei Monti Tiburtini, dei Prenestini e delle maggiori cime dell'Appennino centrale occidentale.
Lo sapevate? Il punto più elevato di Roma si trova a Monte Mario.
Monte Mario è il rilievo più alto di tutta la città, almeno per quanto riguarda la zona centrale. Il belvedere è denominato “Vialetto degli Innamorati” e da questo punto l’occhio arriva fino ai Colli Albani, il quartiere Flaminio e parte del Foro Italico. Parliamo di luogo abitabile, perché in realtà i punti più alti della città sono altri, quelli ottenuti però dall’opera dell’uomo. Si tratta della Terrazza dello Zodiaco: il punto più alto di Roma situato a 139 metri d’altezza.

Panorama di Roma
Monte Mario, situato nell’area nord-occidentale di Roma, è un’altura che domina la riva destra del Tevere, offrendo uno spettacolo naturale e storico di grande rilievo. Il nome “Monte Mario” non si riferisce solo al colle, ma anche al quartiere urbano che si sviluppa intorno ad esso. Questo quartiere si estende lungo importanti arterie cittadine, come la Via Trionfale e il tratto iniziale di Via di Torrevecchia, dove si trova anche la stazione ferroviaria omonima, punto strategico per i collegamenti.
Con un’altezza di 139 metri sul livello del mare, Monte Mario è il colle più alto di Roma. Insieme al Gianicolo e al Pincio, rappresenta uno dei luoghi panoramici più spettacolari della capitale. In particolare, il belvedere dello “Zodiaco” offre una vista mozzafiato: da qui è possibile ammirare non solo i quartieri circostanti, ma anche alcuni dei più celebri monumenti architettonici di Roma, il Vaticano, i Colli Albani e i Monti Tiburtini, Prenestini e le cime principali dell’Appennino centrale occidentale. Questa prospettiva unica rende Monte Mario un luogo privilegiato per chi vuole apprezzare il paesaggio urbano e naturale di Roma in tutta la sua maestosità.
Monte Mario è anche il punto di partenza di un’importante risorsa verde per la città: il Parco Lineare, il percorso pedonale più lungo di Roma, che collega questa zona al vicino Parco di Monte Ciocci. Questo itinerario naturalistico permette di immergersi nella natura, offrendo agli abitanti e ai visitatori un’esperienza di relax e scoperta lontano dal caos cittadino.
Tra natura, storia e panorami ineguagliabili, Monte Mario rappresenta uno dei tesori più affascinanti della capitale, un luogo in cui la bellezza paesaggistica si unisce al fascino millenario di Roma.

Monte Mario
I Romani indicarono il monte come Mons Vaticanus o Clivus Cinnae, dal nome di un console.
L’origine del nome attuale ha diverse ipotesi: la prima che derivi da «mare», riferendosi alle conchiglie fossili che vi si trovano o al fatto che da alcune alture si può vedere il mare; la seconda che derivi dalla villa appartenuta a Mario Mellini, umanista del XV secolo, dal 1935 sede del Museo Astronomico e Copernicano di Roma; infine, la terza ipotesi si basa sul fatto che in pieno medioevo, presumibilmente dall’XI secolo, il monte era chiamato Monte malo o Montemalo, a seguito dell’uccisione di Giovanni Crescenzio da parte di Ottone III, avvenuta nel 998.

Panorama da Monte Mario
In realtà supera quest’altezza la cupola di San Pietro che si trova a 28 mt s.l.m. e che raggiunge i 130 metri, quindi 158 metri totali. O ancora la Torre Eurosky con i suoi 120 metri e 135 di guglia, che trovandosi a 18 metri s.l.m. raggiunge un totale 138 metri di abitabilità e 153 metri di opera. C’è poi il grattacielo dell’ENI che sfiora appena i 104 metri (18 mt s.l.m. + 85.5 metri) e su tutti la Torre Telecom di Tor Pagnotta che posta a circa 42 metri s.l.m. raggiunge i 220 mt d’altezza.
All’interno del Raccordo Anulare, invece, il punto più alto di Roma è raggiunto dal quartiere che ruota attorno a via Ascrea, che si trova a 151 metri s.l.m.

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