A Roma c’è una biblioteca “segreta” assolutamente da visitare

Una biblioteca centenaria, con una storia molto speciale. È un luogo che a Roma conoscono ancora in pochi, ma merita sicuramente una visita!
Lo sapevate? A Roma c’è una biblioteca “segreta” assolutamente da visitare!
Una biblioteca centenaria, con una storia molto speciale. È un luogo che a Roma conoscono ancora in pochi, ma merita sicuramente una visita!
Per tutti gli amanti della lettura e per tutti quelli con una forte vena nostalgica e romantica, esiste un luogo che sembra uscito da un cartone animato. Se avete mai visto “La bella e la bestia”, sapete a cosa facciamo riferimento. Una favolosa biblioteca aspetta solo di essere visitata da occhi curiosi e anime quiete.

Una biblioteca da visitare
Tra la maestosa Fontana di Trevi e l’imponente Pantheon, nel cuore di Roma, si trova una delle biblioteche più antiche e affascinanti della città: la Biblioteca Casanatense. Questo gioiello storico e architettonico, inaugurato nel 1701, rappresenta una tappa imprescindibile per gli amanti dei libri, della storia e dell’arte. Ogni angolo della biblioteca trasuda un fascino senza tempo, grazie ai suoi raffinati dettagli, alle decorazioni minuziose e all’inconfondibile profumo del legno antico che permea l’ambiente.
La Biblioteca Casanatense non è solo un luogo di conservazione del sapere, ma anche uno spazio che ha accolto, sin dalla sua apertura, frati, ecclesiastici e studiosi di ogni ambito. Era un autentico tempio della cultura, dove uomini di scienza e di lettere potevano immergersi nello studio e nella riflessione. L’atmosfera che si respira tra le sue mura sembra essere rimasta immutata nei secoli: un’aura di calma e solennità che invita alla concentrazione e al raccoglimento.
Visitarla significa fare un viaggio nel tempo, scoprendo come il sapere fosse custodito e valorizzato in epoche lontane. Con la sua collezione ricca e variegata, la Biblioteca Casanatense rappresentava, e rappresenta tuttora, una fonte inesauribile di conoscenza, capace di ispirare chiunque vi metta piede. Un luogo che, oltre alla bellezza, trasmette un senso di pace interiore e un profondo rispetto per la cultura e la storia.
La biblioteca nasce grazie al cardinale Girolamo Casanate, che lasciò in eredità ai domenicani la sua raccolta libraria, davvero molto vasta e completa. L’eredità del cardinale contava più di 20.000 volumi, non stupisce che la biblioteca fu dedicata proprio a lui e alla sua dedizione per la cultura. L’obiettivo era creare una struttura che fosse aperta al pubblico, perché chiunque potesse bearsi di quell’immensità letteraria e godere di uno spazio dove informazione, cultura e scienze potessero vivere in sinergia nella mente dei più appassionati.
La biblioteca è visitabile il lunedì e il venerdì dalle 10 alle 14, il martedì-mercoledì-giovedì dalle 10.30 alle 17.30. È un luogo di silenzio, di pace e di estrema cultura, permette a chiunque di recarvisi per ammirare gli studi e i saperi di un tempo passato ma è anche un luogo dove le regole e il rispetto del silenzio devono essere seguite, proprio perché è speciale e antico, non si può quindi permettere che viva lo stesso caos e disordine di altri luoghi turistici della città di Roma.

Una biblioteca da visitare
Oggi la biblioteca conserva circa 400.000 volumi e oltre 6.000 manoscritti, alcuni anche risalenti al XV Secolo. È un patrimonio importantissimo! Oltre ad essere un luogo di pace, è una vera e propria miniera d’oro per gli studiosi e gli appassionati di storia medievale e rinascimentale. Come se tutto ciò non fosse già abbastanza emozionante, all’interno di questa biblioteca si possono trovare anche dozzine di manoscritti del violinista e compositore Niccolò Paganini, nonché alcuni archivi del pianista Giovanni Sgambati. E poi, chissà quanti altri segreti cela questo luogo centenario…

© RIPRODUZIONE RISERVATA