Un violento tornado ha attraversato Fiumicino, scatenando il panico tra i cittadini del Litorale Romano.

Il vento impetuoso ha colpito la costa del Litorale Romano, con segnalazioni provenienti da Santa Severa, Fiumicino, Ostia e l’Infernetto.

Il maltempo ha creato apprensione sulla costa del Litorale Romano, dove anche le piogge più lievi possono causare danni strutturali e ferimenti. Dal gruppo Facebook “Meteo Roma”, le segnalazioni sono iniziate intorno alle 9:20 di ieri mattina. A causa del vento intenso, alcuni hanno ipotizzato il passaggio di un tornado a Fiumicino, anche se al momento non è stato confermato. Tuttavia, forti trombe d’aria hanno già colpito la zona in passato.

Il forte vento ha investito l’intera fascia costiera del Comune di Fiumicino, impressionando i residenti per la sua intensità, un evento che non si vedeva da tempo. La corrente d’aria proviene dal nord della Regione Lazio e ha interessato anche Santa Severa, nel Comune di Santa Marinella, nelle prime ore della mattina.

Il vento ha continuato la sua corsa inarrestabile verso sud, colpendo Ostia, dove gli alberi vicino all’argine del Tevere sono violentemente scossi, rischiando di crollare. Situazione analoga viene riportata dai residenti dell’Infernetto

Roma, un sottopasso unico per la nuova Piazza Pia.

Via libera al collegamento tra il nuovo sottopasso di piazza Pia, opera primaria del Giubileo, con quello già esistente di Lungotevere in Sassia. È stato infatti demolito il diaframma che ne impediva la connessione.

Ad assistere all’abbattimento il sindaco Roberto Gualtieri, il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il Presidente Regione Lazio, Francesco Rocca, l’Assessore ai lavori Pubblici di Roma Capitale, Ornella Segnalini, il delegato del Papa al Goubileo Monsigno Rino Fisichella, il Responsabile Anas Struttura Territoriale Lazio, Marco Moladori.

Sono in via di ultimazione le attività di scavo per portare a livello la quota del sottopasso e iniziare la realizzazione della soletta di fondo. Lo scavo viene realizzato con la metodologia “cut&cover” che sta permettendo di lavorare contestualmente in superficie e all’interno del sottopasso. È in corso l’adeguamento della rampa del sottopasso esistente, per una lunghezza di circa 57 metri. Anas, responsabile dell’intervento, ha confermato che i lavori, il cui avanzamento è al 65%, saranno ultimati prima dell’apertura della Porta Santa.

“Nella programmazione delle infrastrutture nei prossimi anni, Roma da Capitale avrà una particolare attenzione” dichiara il ministro Matteo Salvini.

“Siamo felici ed emozionati perché la nuova Piazza Pia è un’opera particolarmente complessa, ambiziosa, impegnativa, sfidante, una scommessa sul fare, che si poteva fare anche in tempi così compressi; – sottolinea Gualtieri – il fatto che oggi, rispettando la tabella di marcia, si sia rotto il diaframma e il sottovia si possa congiungere con quello esistente, è la dimostrazione che si se si lavora con impegno, con collaborazione fra tutti, anche le sfide più difficili si possono vincere”.

“Oggi siamo a un punto cruciale, l’apertura del diaframma è un’ulteriore svolta del cantiere di Piazza Pia; – aggiunge l’assessore Segnalini – ora inizia il lavoro top-down in cui si opererà contemporaneamente alle lavorazioni interne al tunnel e sulla piazza che a breve inizierà a prendere forma. Per il Giubileo i romani avranno una nuova strada più sicura e una nuova piazza pedonale, più verde e vivibile”.