Roma, scambio di bare in ospedale: salma di un’anziana inviata in India.

Una famiglia si è recata all’ospedale di Tor Vergata a Roma per dare l’ultimo saluto a una parente deceduta a 90 anni, solo per scoprire che la bara dell’anziana era stata scambiata con quella di un uomo indiano. La salma dell’anziana era stata erroneamente inviata all’aeroporto di Fiumicino, destinata a un volo per l’India lo stesso giorno.

La signora era deceduta il 9 luglio e il funerale era previsto per il 12 luglio, ma l’errore dell’ospedale ha sconvolto i piani della famiglia. Quando i parenti sono arrivati al Tor Vergata e hanno appreso dello scambio, sono rimasti sgomenti e furiosi.

Immediatamente è iniziata una corsa contro il tempo per recuperare la salma. Grazie a una serie di telefonate, sono riusciti a bloccare la partenza della bara dall’aeroporto di Fiumicino, spiegando l’accaduto all’ufficio delle dogane. “Sulla bara c’era il bollino della compagnia aerea che l’avrebbe portata in India. Chi ha autorizzato tutto questo? Vogliamo sapere la verità”, hanno dichiarato i familiari, chiedendo spiegazioni.

Il funerale della 90enne è stato infine celebrato sabato 13 luglio, ma la famiglia sta considerando azioni legali per chiarire la vicenda e ottenere giustizia per l’accaduto.

Rubavano profumi, scarpe e abiti griffati all’outlet con una tecnica quasi infallibile. Arrestate due ragazze.

Arrestate due donne per furto di articoli di lusso all’outlet di Valmontone. Due donne di nazionalità cilena, di 29 e 35 anni, sono state arrestate a Valmontone per furto aggravato di abbigliamento, profumi e calzature all’interno dell’Outlet di Valmontone. Giunte da Roma con un’auto a noleggio, avevano ideato una tecnica quasi infallibile per rubare articoli di lusso.

Dopo aver parcheggiato l’auto, le due hanno utilizzato tre borse schermate per eludere i dispositivi antitaccheggio. Entravano nei negozi, prelevavano la merce dagli espositori e rimuovevano i cartellini con i dispositivi antitaccheggio, riuscendo così a uscire senza essere notate né dal sistema di sicurezza né dagli addetti alle vendite.

Le loro azioni non sono però sfuggite al personale di sicurezza dell’Outlet, che ha prontamente avvertito i Carabinieri della Stazione di Valmontone. Gli agenti sono intervenuti rapidamente, individuando prima le due donne e poi l’auto, al cui interno sono stati trovati numerosi capi di abbigliamento e profumi rubati. La refurtiva, dal valore complessivo di 4.500 euro, è stata recuperata e restituita ai negozi.

Le borse schermate usate per i furti sono state sequestrate, mentre l’auto noleggiata è stata restituita al proprietario. Le due donne sono state arrestate in flagranza di reato per furto aggravato in concorso. Il Tribunale di Velletri ha convalidato l’arresto e ha disposto per entrambe la misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma.