Addio a Federico Marino Fattori: lo storico farmacista di Colli Aniene

Federico Marino Fattori, lo stimato titolare della farmacia di viale Bardenzellu, è scomparso pochi giorni fa all'età di 84 anni. Conosciuto e amato da molti, Federico ha lasciato un vuoto significativo nella comunità di Colli Aniene. I suoi clienti, per omaggiarlo, hanno creato un poster di ringraziamento, segno del profondo impatto che ha avuto su di loro.
Addio a Federico Marino Fattori: lo storico farmacista di Colli Aniene.
Federico Marino Fattori, lo stimato titolare della farmacia di viale Bardenzellu, è scomparso pochi giorni fa all’età di 84 anni. Conosciuto e amato da molti, Federico ha lasciato un vuoto significativo nella comunità di Colli Aniene. I suoi clienti, per omaggiarlo, hanno creato un poster di ringraziamento, segno del profondo impatto che ha avuto su di loro.
Come riporta Il Messaggero, Federico avrebbe compiuto 85 anni ad agosto, ma una malattia diagnosticata a fine giugno ha spento il suo sorriso. Nonostante la sua scomparsa, il ricordo di quest’uomo gentile rimane vivo nelle generazioni che lo hanno conosciuto come un punto di riferimento nei momenti più delicati. Il 10 luglio, la chiesa di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi si è riempita di persone desiderose di dare l’ultimo saluto al loro affabile farmacista, sfidando il caldo torrido per onorarlo.
Uno dei suoi figli, Ferdinando, ha lavorato accanto a lui negli ultimi 25 anni nella storica farmacia di Viale Bardanzellu 77a. “Non mi aspettavo tutto questo affetto”, ha raccontato Ferdinando. “Con i pazienti aveva un rapporto confidenziale. Amava ripetere che preferiva dare un farmaco in meno e un consiglio in più, poiché a volte quello è il miglior medicinale”. Nonostante non fosse romano, Federico si era integrato perfettamente nella comunità locale, diventando presidente della fratellanza sammarinese di Roma per un biennio.
Federico ha sempre cercato di adattarsi ai cambiamenti della società, offrendo servizi innovativi per soddisfare le esigenze di tutti. “Dal 1990, anno in cui ci siamo trasferiti nella sede attuale,” ha spiegato Ferdinando, “abbiamo creato uno sportello psicologico, consulenze podologiche e fisioterapiche, e anche la telemedicina per snellire i tempi di attesa per le visite. Papà originariamente si occupava della preparazione dei medicinali, ma con il tempo ha scoperto il piacere del contatto con le persone”.
Durante la pandemia, la figura rassicurante di Federico è stata fondamentale per i suoi pazienti. Nonostante soffrisse di cardiopatia e dovesse stare particolarmente attento a non contagiarsi, Federico ha mostrato coraggio, venendo spesso ad aiutare e offrendo il suo supporto competente.
I pazienti non smettono di mostrare il loro affetto. “Tanti continuano a venire per una parola di conforto o anche solo per farci un sorriso,” ha detto Ferdinando. “Sono quelle persone che ci venivano a trovare portando torte fatte in casa, bottiglie di vino o piccoli pensieri per ringraziare papà per la sua professionalità”.
Un episodio particolarmente toccante è avvenuto dopo la sua scomparsa: “Sulla porta d’ingresso ho trovato un foglio dove molti hanno lasciato un ricordo, un pensiero o una dolce frase. È stato un gesto bellissimo che penso spieghi l’unicità del legame che papà aveva creato con tutti”. La farmacia continuerà il suo lavoro, seguendo gli insegnamenti di Federico. “Nel nostro settore oggi si parla di presa in carico dei servizi. Papà mi ha insegnato che questo significa devozione verso il paziente. Bisogna pensare a loro con empatia e mantenere sempre un rapporto umano. Quello che lui ha sempre avuto con tutti”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA