Rubrica interviste ai cittadini. Vistanet nell’area urbana Pigneto

Scelto da personaggi noti per la sua vivacità e la storia pasoliniana, odiato ed amato, sicuramente è uno dei luoghi più autentici della Capitale.
Rubrica interviste ai cittadini. Vistanet nell’area urbana Pigneto.
Scelto da personaggi noti per la sua vivacità e la storia pasoliniana, odiato ed amato, sicuramente è uno dei luoghi più autentici della Capitale.
Per la nostra rubrica nata per incontrare i cittadini dei vari quartieri di Roma, ci siamo stavolta recati al Pigneto, uno dei luoghi più dinamici e trendy di Roma. Prende il nome dai pini che un tempo ornavano le tenute della zona ed ha una storia ricca e variegata: nato come sobborgo popolare a cavallo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, è stato un’importante area industriale e residenziale per la classe operaia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, fu teatro di resistenza contro l’occupazione nazista, un’eredità storica che ha lasciato un’impronta indelebile dell’area urbana del Municipio Roma V del quartiere Prenestino-Labicano.
Combinazione affascinante di edifici di diverse epoche, si possono ammirare villini liberty, palazzine anni ’30, strutture industriali riconvertite e moderne costruzioni residenziali. Questa varietà architettonica contribuisce al fascino eclettico del territorio.
Il cuore pulsante della movida è la piazza pedonale caratterizzata da locali, bar, ristoranti, librerie indipendenti e negozi vintage, artisti, ricco di murales e street art, cinema indipendenti, teatri e gallerie d’arte, negli anni ha saputo trasformarsi in un interessante punto di incontro per molti giovani ed artisti.
Abbiamo incontrato Erika, una ragazza molto giovane entusiasta della zona e finora quel che si evince dalle interviste è una predisposizione molto diversa tra chi vive in periferia e chi abita i quartieri centrali, soprattutto in caso di differenza anagrafica. Lungi dal dover essere una considerazione avente rilevanza statistica, è un dato di fatto che abbiamo riscontrato un atteggiamento più positivo da parte dei giovani che vivono lontano dal centro rispetto ai cittadini più anziani.
Il Pigneto è abitato da molti studenti, la vita notturna è una delle più vivaci della capitale, è facile che sia una zona periferica che venga “scelta” anziché “subita” rispetto ad altre.
La predisposizione alla costruzione giovanile, l’anima “Do It Yourself” ed inclusiva dei numerosi eventi ed iniziative che vengono quasi quotidianamente proposti ne fa un eccellente luogo di ritrovo per chi cerca ispirazione creativa.
“Qui ci viveva mio padre e mi raccontava che molti anni fa il Pigneto era molto malfamato” ci confida Erika “ora è stato riqualificato, c’è la metropolitana, la zona pedonale è un punto di riferimento per i ragazzi, la movida è bella” ci confida.
Ascoltando altre persone abbiamo versioni molto diverse, alcuni la descrivono come un posto ancora molto problematico e pericoloso, soprattutto la sera, territorio di rapine e spaccio. Altri difendono questo posto a spada tratta, ricordando che tutta Roma ha una doppia anima.
Scelto da personaggi noti per la sua vivacità e la storia pasoliniana, odiato ed amato, sicuramente è uno dei luoghi più autentici della Capitale che consigliamo di visitare a coloro che vogliono conoscere una Roma diversa da quella più prettamente turistica.

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