Vespa Orientalis a Roma: nido scoperto in una cucina a Labaro

A Roma, il proprietario di un’abitazione a Labaro ha lanciato l’allarme dopo aver scoperto un nido di Vespa Orientalis nella sua cucina. La colonia, composta da una ventina di uova, larve, una regina e 12 vespe adulte, è stata immediatamente neutralizzata. L’esperto avverte: "In rapida espansione anche nelle campagne".
Vespa Orientalis a Roma: nido scoperto in una cucina a Labaro.
A Roma, il proprietario di un’abitazione a Labaro ha lanciato l’allarme dopo aver scoperto un nido di Vespa Orientalis nella sua cucina. La colonia, composta da una ventina di uova, larve, una regina e 12 vespe adulte, è stata immediatamente neutralizzata. L’esperto avverte: “In rapida espansione anche nelle campagne”.
Come riporta un articolo de Il Messaggero, la Vespa Orientalis sta crescendo rapidamente in città e nelle campagne circostanti. Non solo i quartieri romani, ma anche le periferie sono ora a rischio invasione. La conferma di questa preoccupante espansione è arrivata dal ritrovamento del nido a Labaro, dove il proprietario aveva notato un incessante via vai di insetti attraverso la finestra della cucina. La “sorpresa” era nascosta all’interno del cassonetto della serranda. “Sono in forte espansione”, ha osservato l’esperto Andrea Lunerti, intervenuto per mettere in sicurezza l’abitazione.
Il nido è stato rimosso ieri: al suo interno c’erano una ventina di uova, le larve, la regina e 12 vespe adulte, tutte neutralizzate. “In breve tempo il numero degli insetti sarebbe quintuplicato”, ha confermato l’etologo. “Siamo preoccupati”, ha ammesso, “perché si teme una catastrofe nelle campagne proprio mentre le api stanno producendo il miele”.
Gli imenotteri stanno affrontando una stagione molto anomala. La Vespa Orientalis non era mai stata avvistata nella Capitale: si pensa a una possibile presenza negli anni Cinquanta, ma non esistono prove certe. Questo insetto è generalmente presente nelle aree portuali del Sud Italia, che mettono in comunicazione la Penisola con il Nord Africa. “È importante evitare la diffusione della Vespa Orientalis”, ha sottolineato Lunerti, “poiché ha scelto i centri urbani per nidificare e rappresenta una minaccia significativa per l’apicoltura”.
A Roma, le segnalazioni di nidi di vespe, api, calabroni e tafani negli appartamenti stanno aumentando. “Riceviamo moltissime segnalazioni al giorno”, ha aggiunto Lunerti. “Con le temperature calde di questa stagione, questi insetti sono molto attivi e non sono disturbati dalle variazioni climatiche. Il loro metabolismo è molto veloce”.
In un altro episodio recente, un nido di Vespa Orientalis è stato scoperto nel vano della serranda di una casa a Prati, creando pericolo per gli inquilini. Nel quartiere Infernetto, una coppia di anziani ha chiesto aiuto per un nido di vespe cartonaie (Polistes dominula) tra la zanzariera e la finestra della loro camera. “Erano un centinaio”, ha detto l’esperto. Sebbene non siano aggressivi se non disturbati, possono pungere, causando un dolore intenso.
Fortunatamente, i due anziani, chimici in pensione, e i loro nipotini sono usciti indenni da questo incontro ravvicinato con le vespe.

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