Roma: Nonna Wilma Mosca chiude l’asilo dopo 50 anni.

Venerdì 28 giugno sarà l’ultima giornata dell’asilo, punto di riferimento nel Municipio II.

Come riporta Il Messaggero, a 85 anni, Wilma Mosca ha ancora l’energia per sedersi sulle piccole sedie accanto ai suoi bambini. Il suo ruolo è sempre stato tra loro, mai sopra di loro: “Non ho mai voluto osservarli da lontano; il mio posto è insieme a loro”. Tuttavia, dopo oltre 50 anni di attività, il suo “Club dei Ragazzi” chiude i cancelli. Nessuno ha raccolto il suo testimone e l’appartamento tornerà alla proprietaria.

Venerdì 28 giugno sarà l’ultima giornata dell’asilo, diventato un esempio di formazione primaria all’avanguardia nel Municipio II. Tra i suoi allievi ci sono stati lo scrittore Niccolò Ammaniti e il dirigente del Comune di Roma, già direttore generale dell’Istat, Tommaso Antonucci. Centinaia di volti sono passati per la scuola, tra cui l’attrice Emanuela Fanelli, che ha insegnato nel “Club dei Ragazzi” per dieci anni. Anche lei era presente ieri alla festa di addio per Wilma e i suoi bambini.

In Via Belluno 1, davanti al cancello verde, centinaia di abitanti del quartiere ed ex studenti sono arrivati domenica per riabbracciare Wilma. Una doppia festa, poiché l’insegnante ha spento anche 85 candeline. Ma guai a parlarle di pensione: “Non so cosa sia – scherza – questa è la mia passione, e non smetterò di trasmettere ai più piccoli l’entusiasmo della crescita”. Questo è il segreto del metodo di Wilma: “Ci approcciamo ai bambini considerandoli persone. Ci interroghiamo sulle loro emozioni. Il periodo della materna è fondamentale perché è lì che scopri chi sei tu e chi è l’altro. Qui i bambini imparano a stare insieme, con le loro diversità. Gli insegniamo a relazionarsi tra di loro, alternando momenti di gioco libero a momenti di apprendimento”.

Il progetto è nato nel 1973 da Wilma Mosca e suo marito Vincenzo Recchia. Inizialmente situato in Via Panisperna, l’asilo si è poi spostato in Via Forlì, approdando infine nella storica sede di Via Belluno 1. L’attività è continuata anche dopo la morte di Recchia, ma oggi Wilma ha scelto di salutare i suoi allievi con un evento che ha radunato centinaia di amici, grazie anche a un post nel gruppo Facebook “Quelli di Piazza Bologna”.

Emanuela Fanelli, vincitrice del David di Donatello per il suo ruolo in “C’è ancora domani”, ha insegnato in Via Belluno dai 22 ai 32 anni. “Qui ero semplicemente ‘Mela’, così mi chiamavano. Sono stati anni importantissimi della mia vita. Molte cose che ho imparato qui mi hanno accompagnato anche nel mio lavoro. Il più grande insegnamento che porto con me è imparare a presentarmi in modo onesto, con i bambini così come con il pubblico”.

Anche molti ex allievi venuti a salutare Wilma portano con sé un “approccio umano che resta impresso dentro di te”, spiegano Guglielmo, Pietro e Irene. Tutti e tre ventenni, si sono conosciuti al “Club dei Ragazzi” quando avevano due anni, e oggi sono ancora amici. “Wilma trattava noi bambini come piccoli adulti. Cercava di capire le nostre emozioni, dando valore ai nostri sentimenti. Così si sono creati legami che durano ancora oggi, nonostante gli anni”. La scuola chiude, ma non c’è spazio per la malinconia: “C’è solo emozione – spiega Wilma – non c’è niente di più bello che poter salutare tutti dopo un lavoro durato 50 anni”.

Roma, evitare i ristagni d’acqua per contrastare la diffusione delle zanzare.

Per contrastare la diffusione della zanzara comune e tigre sono importanti i comportamenti da adottare, da parte della cittadinanza, per evitare il formarsi di focolai di infestazione.

Ciò concorre in maniera determinante all’efficacia degli interventi messi in campo dall’Amministrazione capitolina sul suolo pubblico.

Con poche e semplici azioni, mirate ad evitare possibili ristagni d’acqua, tutti possono contribuire a limitare la proliferazione delle zanzare.

L’amministrazione ha previsto trattamenti larvicidi su tutto il territorio di Roma, con specifica attenzione a caditoie e tombini, a cui si potranno aggiungere quelli eseguiti su segnalazioni dei cittadini.

Accanto a questi interventi è quindi importante che si aggiungano comportamenti virtuosi da parte dei cittadini.

Per maggiori informazioni e per conoscere i luoghi da tenere sotto controllo, consultare le pagine dedicate sul sito del Dipartimento tutela ambientale.