Proteste dei residenti di via Gregorio VII contro i pullman turistici: «Qui non si circola più».

I residenti di via Gregorio VII sono esasperati dal caos quotidiano creato dai pullman turistici e chiedono al Comune di spostare gli stalli.

Traffico e disagi per i residenti
Come riporta Il Messaggero, via Gregorio VII, una delle principali vie d’accesso al Vaticano, è spesso congestionata da lunghe file di pullman turistici. I residenti lamentano motori accesi per l’aria condizionata e blocchi di turisti che scendono dai pullman e si dirigono lentamente verso il Vaticano. Alessandro, un dirigente d’azienda di 42 anni, commenta: «Ogni giorno devo passare per via Gregorio VII per andare al lavoro, e ogni giorno mi trovo bloccato nel traffico dei bus. Sarebbe meglio spostarli a largo Cardinal Micara, che è sempre su via Gregorio VII ma almeno non bloccherebbero il passaggio».

Richieste di maggiori controlli
I residenti chiedono maggiori controlli e lo spegnimento dei motori dei pullman. Pino racconta: «I motori restano accesi anche senza nessuno a bordo, probabilmente per mantenere fresco l’interno. La puzza di smog è insopportabile. Quando porto a spasso il cane, devo cambiare strada per evitare il fumo».

Problemi di parcheggio e mancanza di vigili
Secondo Roma Mobilità, via Gregorio VII dispone di un solo parcheggio autorizzato, denominato “SB Vaticano 5”, con soli due stalli ufficiali. Tuttavia, spesso vi si fermano da quattro a cinque pullman, causando ulteriori disagi. Chiara, una residente, lamenta: «Prima ci hanno complicato la vita con una ciclabile che è solo un caos. Poi con i pullman, e nessuno viene a controllare. Con le celebrazioni del Giubileo, la situazione peggiorerà. Ci saranno pullman in doppia fila, traffico caotico e la ciclabile intasata».

Proposta di spostare i pullman a largo Cardinal Micara
L’idea di riattrezzare largo Cardinal Micara per ospitare i pullman è condivisa dai residenti. Patrizio, un commesso della zona, dice: «L’area è chiusa ma potrebbe ospitare una trentina di pullman. Basterebbe verniciare gli stalli sull’asfalto. La zona è di proprietà della Fondazione Nicolò Piccolomini e il Comune è in trattative per acquisirla».

Situazione attuale e possibili sviluppi
L’area di largo Cardinal Micara, di proprietà della Fondazione Nicolò Piccolomini, potrebbe contenere circa trenta pullman. Tuttavia, nonostante le trattative in corso dal 1983, non sono stati fatti progressi significativi. Nel 2021, la Giunta Raggi ha approvato una memoria per riavviare l’iter di acquisizione, ma a metà 2024 non ci sono stati ulteriori sviluppi.

I residenti di via Gregorio VII continuano a sperare in una soluzione che migliori la vivibilità della zona, riducendo il traffico e lo smog causato dai pullman turistici.

Roma: raddoppiati i trasgressori della Ztl, aumentano le denunce.

A Roma, il numero di automobilisti che violano la Zona a Traffico Limitato (Ztl) è in aumento, con 120 infrazioni registrate a maggio rispetto alle 60 di aprile. La polizia locale ha dovuto intensificare i controlli, schierando più pattuglie nelle aree di accesso.

Come riporta Il Messaggero, il trend negativo è confermato dai dati della polizia locale: il numero di contravvenzioni è raddoppiato nell’ultimo mese. In particolare, 120 automobilisti sono stati colti dalle telecamere a maggio, il doppio rispetto al mese precedente. Di fronte a questa escalation, i controlli agli ingressi sono stati potenziati con pattuglie pronte a intervenire.

I controlli sono diventati più stringenti, con il Reparto motociclista del I gruppo Centro attivato presso gli accessi Ztl più bersagliati, non solo nel Centro Storico. Il varco di via Urbana, nel rione Monti, è in cima alla lista delle infrazioni, seguito dagli accessi di via di Ripetta e via San Nicola da Tolentino. Anche via Santa Maria Maggiore ha registrato un record negativo per il transito contromano. Trastevere, con via San Francesco a Ripa, via Emilio Morosini, piazza Trilussa e via Giuseppe Garibaldi, mantiene una media di illeciti tra le più alte della capitale.

Durante i controlli, gli agenti hanno riscontrato ulteriori violazioni oltre all’accesso non autorizzato in Ztl, grazie alla presenza delle pattuglie in prossimità degli ingressi. Le infrazioni includevano patenti scadute, veicoli senza revisione, mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e uso del cellulare alla guida. Oltre alla multa di 83 euro per l’accesso non autorizzato, sono state applicate sanzioni fino a 350 euro per le altre violazioni del codice della strada.

Il bilancio dell’ultimo mese include anche due denunce per contraffazione, a carico di automobilisti che hanno tentato di occultare o modificare la targa. Un 26enne romano è stato fermato mentre cercava di nascondere la targa della sua Smart con il portabagagli abbassato nel varco di Trastevere. Un altro autotrasportatore è stato sorpreso a modificare i numeri della targa con del nastro adesivo nero. Entrambi sono stati multati: 1.988 euro per il secondo trasgressore, oltre alla sanzione per contraffazione.

La lotta ai trasgressori della Ztl continua senza sosta. Nelle prossime settimane, i controlli si intensificheranno con il supporto delle pattuglie nei pressi degli accessi del Centro Storico, tra via Vittorio Veneto, via Giulia, via Cavour, via Barberini, via Veneto, via Tomacelli e via Dell’Oca.