Municipio V, street art a Tor Pignattara.

Venerdì 14 giugno alle 10 si svolgerà il percorso itinerante attraverso la Street art a Tor Pignattara, a cura di Salvatore Vacanti con i volontari del progetto di Servizio Civile Universale “Street art a Roma”, alla scoperta di uno dei quartieri simbolo della multiculturalità romana.

L’area, che deve il suo nome alle “pignatte” utilizzate per la cupola del mausoleo eretto dall’imperatore Costantino in onore della madre Elena, negli ultimi anni si è trasformata in un vero e proprio museo a cielo aperto, dov’è possibile ammirare la Street art in tutte le sue declinazioni. L’itinerario ha inizio da Piazza Malatesta per percorrere insieme le strade del quartiere, che anche grazie a questo nuovo fenomeno artistico è divenuto simbolo di una città multiculturale.

L’incontro prevede traduzione in Lingua dei segni italiana-LIS, grazie alla collaborazione del Dipartimento Politiche Sociali e Salute (Direzione Servizi alla Persona) e della Cooperativa sociale onlus Segni di Integrazione – Lazio. Le persone sorde possono prenotare anche tramite il servizio multimediale gratuito CGS Comunicazione Globale per Sordi di Roma Capitale – collegandosi al sito https://cgs.veasyt.com/ dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 18:30 e il sabato dalle 8:30 alle 13:30.

L’attività è gratuita per tutti con prenotazione obbligatoria allo 060608. Appuntamento in piazza Malatesta, all’uscita della stazione Metro C.

L’assemblea Capitolina ricorda Enrico Berlinguer.

Roma ricorda Enrico Berlinguer nel 40° anniversario della sua morte. Su proposta del capogruppo di Roma Futura in Campidoglio, Giovanni Caudo, l’Assemblea Capitolina ha osservato un minuto di silenzio per rendere omaggio alla figura di uno dei più rappresentativi uomini politici della vita democratica italiana del secondo Novecento.

“Quarant’anni fa Enrico Berlinguer ci lasciava” – ha dichiarato Caudo. – “Uomo coraggioso e di alti valori democratici, ha segnato la politica italiana, lasciando un segno indelebile nel cuore e nelle coscienze di chi, come lui, non si risparmia per affermare e difendere la vita democratica del nostro Paese. Per questo motivo, a nome di Roma Futura, ho chiesto all’Assemblea Capitolina di osservare un minuto di silenzio per rendere omaggio alla statura morale e alla postura di Enrico Berlinguer, al suo modo di fare politica che ancora oggi è un esempio. Un ricordo vivo, necessario ancora di più oggi che le parole della politica si radicalizzano e assumono colorature che preoccupano”.

Per il centenario della nascita di Berlinguer, Roma gli aveva dedicato la mostra “I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer” al Mattatoio di Testaccio.