La magnifica scalinata di Trinità dei Monti, capolavoro del Settecento, venne realizzata, fra il 1723 e il 1726, dall’architetto Francesco De Sanctis. La struttura serviva da raccordo tra le pendici del Pincio dominate dalla chiesa della Santissima Trinità e la sottostante piazza di Spagna. La scalinata, in travertino, è composta da una serie di rampe, 11, ognuna formata da 12 scalini, che si dividono e si riuniscono, mutando continuamente direzione. Da qualsiasi posizione è possibile godere di uno splendido panorama sulla piazza.

De Sanctis riuscì ad avere la meglio sul progetto presentato da Alessandro Specchi dopo lunghe ed accese discussioni su come il ripido pendio sul lato del Pincio dovesse essere collegato alla chiesa.

La scalinata fu resa famosa dalla cinematografia ma soprattutto dall’amore dei turisti che, prima dell’emergenza Coronavirus, erano soliti affollarla (e non solo loro) in ogni ora del giorno.

Una serie di balaustre accompagna le rampe: interrompono il dislivello e servono da punto di sosta e per ammirare il paesaggio.

Nel mondo della moda sono ben noti i 135 gradini della piazza: qui si celebra la famosa sfilata Donne Sotto le Stelle. Quest’evento si tiene verso la metà di luglio, data in cui Piazza di Spagna si veste di gala.

È piacevole sedersi sugli scalini di Piazza di Spagna, un luogo d’incontro per molti romani e di riposo per i turisti che girano per la città.

La scalinata sembra adagiarsi sul colle articolandosi in un continuo alternarsi di sporgenze e rientranze, ed è l’espressione di una monumentalità tipica del settecento romano (ad esempio il porto di Ripetta, demolito alla fine del XIX secolo, e la fontana di Trevi).

Sottoposta nel tempo a numerosi interventi di manutenzione, la scalinata è stata oggetto di un importante restauro completo nel 1995 e successivamente nel 2015, grazie anche ai fondi donati dalla famosa casa di moda Bulgari.

Piazza di Spagna deve il suo nome al palazzo di Spagna, sede dell’ambasciata dello Stato iberico nel vicino Vaticano.

Al centro della piazza si trova la famosa Fontana della Barcaccia, che risale al primo periodo barocco, realizzata da Pietro Bernini e da suo figlio, il più celebre Gian Lorenzo.

La monumentale scalinata fu inaugurata da papa Benedetto XIII in occasione del Giubileo del 1725: venne realizzata, grazie a dei finanziamenti francesi a partire dal 1721, per collegare l’ambasciata dei Borbone di Spagna, a cui la piazza deve il nome (che nel XVII secolo era “Piazza di Francia”), alla chiesa della Trinità dei Monti.

Il progetto vincente fu quella di De Sanctis che immaginò una grande scalinata decorata da numerose terrazze-giardino, addobbata in primavera ed estate con molti fiori. La scalinata fu disegnata in modo che avvicinandosi gli effetti scenici aumentassero di volta in volta, elemento tipico dell’architettura barocca.

Via di Decima, lavori di manutenzione fino al 12 settembre: modifiche alla viabilità in zona Eur.

Proseguono fino al 12 settembre, nella fascia oraria che va dalle 7 alle 16, i lavori di manutenzione del verde a Via di Decima, nel quadrante meridionale di Roma. Gli interventi, a cura del Dipartimento Tutela Ambientale, comportano importanti modifiche alla circolazione stradale, con divieti e limitazioni che interessano una delle arterie principali del quartiere Eur.

La viabilità è stata parzialmente rivoluzionata per consentire il cantiere. Sulla strada sono in vigore il divieto di fermata e sosta, un restringimento della carreggiata e la riduzione del limite di velocità a 30 km/h nei tratti in cui sono in corso gli interventi. I veicoli dovranno prestare particolare attenzione e procedere a velocità ridotta per garantire la sicurezza degli operai e degli automobilisti.

Circolazione regolata e deviazioni obbligatorie
Per gestire il flusso di traffico, sono stati imposti diversi divieti di transito in specifici segmenti stradali. Le chiusure riguardano i tratti che vanno dal civico 249 a Via Caterina Troiani, da Via Delogu a Via del Pianeta Terra, da Via Lopresti a Via del Pianeta Terra e da Via Ostiense a Viale Mascherpa. Questi divieti mirano a isolare le aree di cantiere, garantendo la continuità dei lavori senza interferire con la circolazione generale.

Per ovviare alle chiusure, la circolazione è stata regolata a senso unico da Via del Pianeta Terra in direzione di Via Delogu. Le direzioni obbligatorie di circolazione sono indicate in modo chiaro sul posto, in corrispondenza di Via Caterina Troiani, Viale Mascherpa e, sulla stessa Via di Decima, all’altezza di Via Troiani e Via Lopresti. Si raccomanda agli automobilisti di seguire attentamente la segnaletica provvisoria per evitare disagi e percorsi errati.

I lavori, che si protrarranno per circa due settimane, sono indispensabili per la cura e la sicurezza degli spazi verdi, ma richiedono pazienza e collaborazione da parte di residenti e pendolari. La conclusione degli interventi è prevista per il 12 settembre, data dopo la quale la viabilità tornerà alla normalità.