Roma oltre il Colosseo, scopri le magnifiche gemme nascoste della Capitale

Roma non è solo il Colosseo. La Città Eterna nasconde tesori meno conosciuti ma altrettanto affascinanti, come il quartiere Coppedè, la Centrale Montemartini e il Parco degli Acquedotti. Questi luoghi offrono una prospettiva diversa della città, arricchendo l'esperienza di chi li visita e dimostrando che Roma è molto più di ciò che appare in superficie.
Roma oltre il Colosseo, scopri le magnifiche gemme nascoste della Capitale.
Roma non è solo il Colosseo. La Città Eterna nasconde tesori meno conosciuti ma altrettanto affascinanti, come il quartiere Coppedè, la Centrale Montemartini e il Parco degli Acquedotti. Questi luoghi offrono una prospettiva diversa della città, arricchendo l’esperienza di chi li visita e dimostrando che Roma è molto più di ciò che appare in superficie.
Il turismo sta evolvendosi, spinto anche dall’influenza dei social network. Piattaforme come Instagram hanno trasformato il modo in cui esploriamo e condividiamo le destinazioni turistiche. Le foto dei tramonti al Parco degli Acquedotti, l’arte antica mescolata all’archeologia industriale della Centrale Montemartini e i palazzi fiabeschi del quartiere Coppedè stanno guadagnando sempre più attenzione.
Come riporta un articolo de Il Messaggero, un recente studio della Fondazione per l’Attrazione Roma & Partners, basato sui post Instagram di marzo e aprile 2024, ha rivelato che oltre ai classici Colosseo, Fontana di Trevi e Trastevere, le nuove attrazioni emergenti di Roma includono il Parco degli Acquedotti, la Centrale Montemartini e il quartiere Coppedè. Questi luoghi stanno diventando sempre più popolari grazie alle immagini condivise sui social, che offrono una visione fresca e intrigante della città.
“I post su Instagram mostrano che i turisti desiderano scoprire nuovi luoghi e attrazioni di Roma,” afferma Antonio Preiti, amministratore delegato della Fondazione. “Le persone sono affascinate anche dai quartieri meno turistici e dai musei più decentrati.” Preiti sottolinea che l’analisi dei social media può aiutare a comprendere meglio i comportamenti dei viaggiatori e a delineare un profilo più preciso dei turisti, contribuendo ad aumentare il flusso di visitatori.
Influencer come Gian Marco D’Eusebi, conosciuto come Azzykky, e Fabrizio Politi, alias Misterunique, giocano un ruolo cruciale nella promozione di Roma. Con centinaia di migliaia di follower, i loro profili offrono un ritratto digitale di una città dalle molteplici anime e storie. I loro scatti e video, condivisi sui social, fungono da ambasciatori delle bellezze romane, generando una promozione turistica a costo zero tramite il “passaparola virtuale.”
Un esempio emblematico è la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola. Un semplice specchio installato per ammirare gli affreschi del soffitto è diventato virale grazie a un video, trasformando la chiesa in una delle mete più instagrammate di Roma. Ogni giorno, centinaia di visitatori, soprattutto giovani, si mettono in fila per scattare una foto riflessa nello specchio, dimostrando il potere dei social media nell’amplificare l’attrattività dei luoghi.
I social media hanno reso la cultura e la storia di Roma “cool.” D’Eusebi usa il suo profilo non solo per mostrare monumenti nascosti ma anche per raccontare gli aneddoti che li circondano. “La Roma più segreta ha molte più storie da raccontare di quella conosciuta da tutti,” afferma. “Siamo famosi per il Colosseo e San Pietro, ma abbiamo molto altro da offrire.”
Roma continua a essere una destinazione affascinante, arricchita da gemme nascoste che emergono grazie ai social media. Questi nuovi punti di interesse non solo attraggono turisti curiosi, ma dimostrano anche che la città è in continua evoluzione, pronta a sorprendere e a rivelare sempre nuovi aspetti del suo patrimonio storico e culturale.

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