Roma, turista si tuffa nella Fontana di Trevi: bloccata dalla Polizia Locale.

Una scena di degrado si è consumata nel cuore di Roma, quando una turista ha deciso di tuffarsi nella Fontana di Trevi, venendo poi fermata e sanzionata dagli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale.

Questo episodio non è un caso isolato nel Centro Storico della Capitale. La Fontana di Trevi, luogo di grande valore artistico e storico, è spesso teatro di comportamenti irresponsabili da parte di alcuni visitatori, che si fanno fotografare all’interno della vasca o, addirittura, si tuffano dalle statue, rischiando di danneggiare irrimediabilmente questo monumento iconico.

La turista in questione è stata intercettata mentre si trovava già con l’acqua sopra le ginocchia all’interno della fontana. Forse, influenzata dall’iconica scena de “La Dolce Vita” con Anita Ekberg e Marcello Mastroianni, ha sottovalutato le conseguenze del suo gesto, contribuendo a alimentare il degrado e il malcostume che purtroppo affliggono la città.

Gli agenti della Polizia Locale hanno agito prontamente per fermare la giovane, evidenziando come sia assolutamente vietato fare il bagno o tuffarsi nella Fontana di Trevi, un patrimonio da rispettare e preservare.

Questo tipo di comportamenti non sono nuovi: spesso avvengono di notte, compiuti da turisti in stato di ebbrezza. Tuttavia, questa volta l’episodio si è verificato in pieno giorno, forse a causa dell’afa estiva che ha offuscato il giudizio della giovane turista, portandola a commettere un gesto inappropriato per cercare refrigerio.

Fortunatamente, grazie all’intervento delle forze dell’ordine, si è evitato che la turista arrecasse danni alla fontana. La ragazza, identificata come una 21enne proveniente dall’Armenia in vacanza a Roma, è stata multata con una sanzione salata: 400 euro, come previsto dal Regolamento di Polizia Urbana per casi simili.

Lazio, il 5 giugno torna il “Pulifondali” e “Pulispiagge”.

Il 5 giugno, la Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato (FIPSAS) darà il via alla seconda edizione del programma “Pulifondali” e “Pulispiagge” lungo la splendida costa laziale, da Civitavecchia al Circeo.

L’iniziativa, volta alla pulizia delle spiagge e dei fondali marini, coinvolgerà tecnici e tesserati della FIPSAS che si dedicheranno alla rimozione dei rifiuti da questi preziosi ambienti naturali. Il programma di volontariato ha già riscosso grande successo lo scorso anno, contribuendo significativamente al decoro e alla salvaguardia delle coste del Lazio.

Le azioni di pulizia si estenderanno lungo le principali località balneari del litorale laziale, comprese Civitavecchia, Ostia Lido, Latina e San Felice Circeo. Questo impegno non sarà soltanto un’affermazione di responsabilità ambientale, ma un’opportunità per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di proteggere l’habitat naturale delle creature marine.

La FIPSAS non sarà sola in questa missione: collaboreranno alla causa anche istituzioni come la Rai, la Guardia Costiera e Suzuki, azienda automobilistica e motociclistica impegnata nella tutela del mare. Il presidente della FIPSAS, il Prof. Ugo Claudio Matteoli, sottolinea l’importanza di questo intervento, che mira non solo a preservare l’ambiente marino, ma anche a promuovere una maggiore consapevolezza ambientale tra i cittadini.

Lo scorso anno, grazie agli sforzi dei tesserati della FIPSAS, sono stati rimossi oltre 170 quintali di rifiuti. Con il programma di quest’anno, che coinvolgerà oltre quaranta località in tutta Italia, l’obiettivo è raddoppiare la quantità di rifiuti raccolti lungo le coste italiane e nei fondali marini.

Questo evento di pulizia, programmato per il 5 giugno, è parte di un progetto più ampio che mira a educare cittadini e amministrazioni locali sul corretto comportamento e smaltimento dei rifiuti sulle spiagge, per preservare la bellezza e la purezza di questi spazi naturali.