Alla scoperta di tre luoghi mistici e magici da visitare a Roma, gratis!
A Roma esistono tre luoghi magici e mistici… da visitare assolutamente gratis! E voi ne conoscete altri?
Alla scoperta di tre luoghi mistici e magici da visitare a Roma, gratis!
A Roma esistono tre luoghi magici e mistici… da visitare assolutamente gratis! E voi ne conoscete altri?
Chi ha detto che per visitare Roma bisogna spendere e spandere? Certo, moltissime attività della città eterna sono – giustamente – a pagamento, ma tante altre chicche che questa città può offrire ai suoi visitatori sono totalmente gratis e… ancora poco conosciute! La bellezza di Roma è proprio da ricercare nelle cose un po’ nascoste e celate, ancora non preda del turismo di massa e che vivono il ricordo dei secoli passati. Noi abbiamo trovato tre meraviglie nascoste, eccole qui:
Palazzetto Zuccari
Vicino a Trinità dei Monti, proprio nell’ultimo tratto di Via Sistina, c’è un palazzo che cattura immediatamente lo sguardo. La facciata di quest’edificio, in effetti, è alquanto bizzarra: si tratta di una bocca mostruosa, delle enormi fauci che contornano finestre e portoni. È un palazzo molto “instagrammabile” e sorprende i passanti che vi si trovano davanti. L’idea di questo palazzo famelico nasce dall’artistica barocco Federico Zuccari, famoso per essere un visionario e grande amante del genere grottesco. Si dice, infatti, che l’artista si sia ispirato al Parco di Bomarzo, noto a tutti per essere la dimora di un bosco sacro popolato, secondo le leggende, da mostri e creature sovrannaturali.
Porta Alchemica
Questo luogo misterioso per eccellenza si trova a Piazza Vittorio. È una porta carica di simboli alchemici e il nome originario è “porta alchemica del Marchese Palomba”. La costruzione, tanto imponente quanto antica, riporta frasi in ebraico e in latino, citazioni e segni antichi che s’intrecciano con simbolismi e disegni impenetrabili. La porta era parte della Villa Palomba e, quando l’edificio fu distrutto nel XIX Secolo per ingrandire la stazione ferroviaria che vi passava affianco, la porta fu rimontata e spostata in piazza Vittorio. Una piccola curiosità: a sovrastare questo portale c’è un medaglione, con una croce e una stella di David; questi due simboli, uniti, creano la sinergia allegorica fra cielo e terra. E poi c’è anche una piccola rosa associata alla croce, che dovrebbe ricondurre al movimento esoterico dei Rosacroce.
Museo delle anime del purgatorio
Concludiamo il nostro percorso mistico con questo museo, arrivato fino a noi grazie al padre marsigliese Vittore Jouet. Il museo si trova sul lungotevere Prati, dentro una chiesa dalle guglie aguzze e lo stile gotico maestoso. È la Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio! Ebbene, la particolarità di questa chiesa è comunque nulla se paragonata alla bellezza del museo che si trova al suo interno. Era il 1897 quando un incendio nella cappella fa crollare una parte della chiesa, lasciando però sull’altare l’immagine di un volto che si disse appartenere ad un’anima senza pace del Purgatorio. Questo fatto davvero bizzarro spinge padre Jouet a raccogliere le testimonianze “divine” di altre anime che stavano espiando i propri peccati nel purgatorio e oggi tutti questi ricordi sono accorpati nel museo dentro la chiesa. Testimonianze, disegni, stoffe, poesie e reliquie formano una collezione davvero inquietante, tanto più se si pensa che sono tutte tracce lasciate dai defunti. Un vero palcoscenico per gli amanti del genere horror!
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