Alla scoperta dei luoghi segreti della Capitale: ciliegi in fiore, la magia dell’hanami a Roma

Riproponiamo questo bell'articolo di Roma Capitale, anche a Roma in questi giorni si può ammirare la fioritura dei sakura, i ciliegi ornamentali giapponesi, e partecipare all’appuntamento con l’hanami, termine che significa “contemplare i fiori”. Una ricorrenza molto sentita dalla popolazione che la festeggia con pick-nick all’ombra delle bellissime fioriture.
Alla scoperta dei luoghi segreti della Capitale: ciliegi in fiore, la magia dell’hanami a Roma.
Riproponiamo questo bell’articolo di Roma Capitale, anche a Roma in questi giorni si può ammirare la fioritura dei sakura, i ciliegi ornamentali giapponesi, e partecipare all’appuntamento con l’hanami, termine che significa “contemplare i fiori”. Una ricorrenza molto sentita dalla popolazione che la festeggia con pick-nick all’ombra delle bellissime fioriture.
Una giornata lieta da trascorrere con gli amici stesi sul tipico telo di plastica azzurro, gustando il buon cibo contenuto nei bento, i porta pranzo a scomparti tanto diffusi anche qui da noi.
Il giardino dei ciliegi attorno al laghetto dell’Eur è uno dei luoghi più frequentati dove ammirare la suggestiva fioritura. Una nuvola tra il bianco candido ed il rosa tenue attorno al bacino d’acqua.
Qui dimorano oltre 2000 alberi di ciliegio piantati nei pressi della Passeggiata del Giappone, viale istituito nel 1959 a seguito di una visita del premier giapponese.
Questo spettacolare evento botanico cade tra marzo ed aprile, a seconda delle condizioni metereologiche. A Roma l’appuntamento con la fioritura è anche all’Orto botanico dell’Università La Sapienza, nel giardino dell’Istituto di cultura giapponese. Ed anche in alcune strade come via Panama, ex via del Giappone, che ospita filari di ciliegi donati, sembra, dall’imperatore Hiroito durante una visita negli anni ’20.
Nel cuore di Roma, l’Orto Botanico dell’Università La Sapienza è un luogo suggestivo dove ammirare la fioritura. Ospita un tradizionale Giardino Giapponese progettato all’architetto Ken Nakajima tra i massimi diffusori della cultura e dell’arte paesaggistica nipponica. Lo si raggiunge risalendo il pendio fin sotto il Gianicolo. Al centro una piccola pagoda è il punto da cui ammirare il panorama ed i sakura. Appuntamento il 20 ed il 21 aprile con «Hanami all’Orto Botanico ».
In Giappone l’hanami ha diversi significati. La bellezza incantevole ma effimera della fioritura richiama la transitorietà dell’esistenza invitando a vivere pienamente ogni attimo. Ma l’abbondante fioritura primaverile è anche interpretata come il buon auspicio di una stagione propizia e di rinascita sia per la natura che, simbolicamente, per le nostre attività.
Una tradizione secolare riservata alla corte imperiale e ai samurai che oggi è patrimonio di tutti. Nell’arcipelago, all’l’hanami è dedicato un bollettino meteorologico specifico per consentire di decidere in quale regione e in quali giorni andare ad “ammirare i fiori”. I sakura, al pari del Monte Fuji, hanno assunto un valore iconico e sono diventati rappresentativi del Paese tanto da comparire su monete e banconote. Se ne contano un centinaio di varietà, con fioriture che vanno dal bianco al rosa intenso.
Il giardino dell’Istituto Giapponese di cultura in via Gramsci è un piccolo giardino orientale con laghetto. Un luogo di pace e contemplazione della natura con piante rappresentative del Paese tra cui ciliegi, aceri e pini nani.
Realizzato su progetto del noto architetto paesaggista Nakajima, si trova su un terreno in concessione dal Comune di Roma. Nel proprio sito web l’Istituto informa i visitatori che la fioritura dei ciliegi di solito comincia agli inizi di aprile e ha una durata variabile di circa un paio di settimane, le visite sono gratuite con prenotazione obbligatoria.

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