Risentimento a Fregene: lamentele per il conto (35 euro per 3 bicchieri di vino e una pinsa), scontrino pubblicato sui social

Un altro scontrino, un'altra polemica. La reazione elegante del gestore: "Non si dovrebbe denigrare, ci dispiace", scrive il proprietario.
Risentimento a Fregene: lamentele per il conto (35 euro per 3 bicchieri di vino e una pinsa), scontrino pubblicato sui social.
La reazione elegante del gestore: “Non si dovrebbe denigrare, ci dispiace”, scrive il proprietario.
Un altro scontrino, un’altra polemica. Tre persone in un locale si sono trovate a pagare un conto ritenuto troppo salato per tre bicchieri di vino e una pinsa romana. È accaduto in un’enoteca a Fregene e lo scontrino, condiviso in seguito su un gruppo social, ha sollevato diverse discussioni. “L’estate si avvicina”, recita il post, “e i prezzi lo riflettono. Chissà, forse ci sono stati anche quattro spicchi di pizza, ma quando sono andata a pagare la signora alla cassa mi ha tranquillamente detto: ‘Sono trentasei euro, grazie (con uno sconto di un euro sul totale)'”.
Dopo il sovrapprezzo di due euro per un piattino di trofie al pesto per la figlia e sei euro aggiuntivi per il taglio di una torta in un ristorante di Ostia, ecco un altro scontrino oggetto di polemiche. Il post ha dato vita a una discussione tra una delle clienti e altri utenti. “A Fregene tutto sembra costare un po’ di più, ma perché?”, si chiede una ragazza. “I prezzi sono chiari, fai i tuoi calcoli prima di ordinare, e se non sei soddisfatto del servizio, puoi semplicemente andartene”, risponde un’altra.
Qualcuno ha nuovamente criticato il costo dell’aperitivo definendolo “eccessivo per la qualità offerta”.
Il gestore non tarda a rispondere. “12 euro per qualsiasi bevanda – vino o bollicine – e hai la libertà di scegliere”, replica il proprietario. “Apriamo qualsiasi bottiglia senza esitazioni. Offriamo un servizio di qualità e personalizzato, e ci dispiace che tu lo denigri”, continua. E conclude: “Le tre signore hanno gustato un vino pregiato con una pinsa romana, non banali pizzette secche (che trovo offensivo). Bisognerebbe evitare di denigrare e ci dispiace.”

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